L'amministrazione Usa aveva avvisato Mosca che il Crocus City Hall era un potenziale obiettivo di un attacco terroristico più di due settimane prima della strage rivendicata poi dall'Isis. Lo riferisce il Washington Post citando dirigenti americani protetti dall'anonimato e a conoscenza della questione. L'alto grado di specificità indicato nell'avvertimento sottolinea la fiducia di Washington nelle informazioni in suo possesso e contraddice direttamente le affermazioni di Mosca secondo cui i moniti statunitensi erano troppo generici per aiutare a prevenire l'assalto.