Netanyahu: "Pronti ad agire a Rafah ed evacuare i civili" | Hamas: "Distanti da Israele per una tregua" | Oms: 4 morti in un raid su un ospedale a Gaza

Il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) riferisce che le sue forze hanno distrutto con successo due droni nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi per autodifesa, ieri alle 8:30 (ora di Sanaa). Uno è stato agganciato sopra il Mar Rosso e l'altro è stato agganciato a terra pronto al lancio.

Israele ha lanciato oggi attacchi vicino a Damasco che hanno ferito due civili, ha detto il ministero della Difesa siriano, indicando l'ultimo di una serie di raid israeliani contro la Siria questa settimana risultati mortali. "Il nemico israeliano ha lanciato attacchi aerei dalla direzione del Golan siriano occupato, colpendo una serie di siti vicino a Damasco e ferendo due civili", ha detto il ministero della Difesa siriano.

Un attacco aereo israeliano sull'ospedale Al-Aqsa a Gaza ha ucciso quattro persone e ne ha ferite altre 17. Lo afferma il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in un post su X. Una squadra della stessa Oms è testimone del raid, trovandosi presso la struttura sanitaria, secondo lo stesso responsabile dell'agenzia dell'Onu. 

Israele sta mostrando flessibilità nei colloqui, mentre al contrario Hamas si sta irrigidendo nelle sue posizioni. Lo ha detto Benyamin Netanyahu in conferenza stampa. Hamas, ha spiegato, chiede il ritorno senza controlli degli abitanti di Gaza nel nord della Striscia, "compresi i terroristi". Accettare tutte le richieste avrebbe implicazioni sulla sicurezza di Israele, ha aggiunto. Il premier si è poi rivolto ai cittadini che chiedono elezioni anticipate: "Paralizzerebbero il Paese per otto mesi, i negoziati per gli ostaggi e metterebbero fine alla guerra prima di raggiungere i nostri obiettivi. E Hamas sarebbe la prima a festeggiare". 

L'Idf è pronto a operare a Rafah, a evacuare la popolazione civile e a distribuire aiuti umanitari. Lo ha detto Benyamin Netanyahu in una conferenza stampa a Gerusalemme, affermando che "è la cosa giusta da fare a livello operativo e internazionale". "Ci vorrà tempo, ma sarà fatto", ha assicurato il premier israeliano, spiegando che i battaglioni di Hamas a Gaza saranno eliminati. 

Le forze armate israeliane hanno reso noto di aver eliminato un esponente di spicco della forza d'elite di Hezbollah, Radwan, in un attacco di droni a Kounine, nel sud del Libano. La vittima del raid è Ismail Ali Al-Zin, che secondo l'Idf era un comandante dell'unità missilistica anticarro. Lo riferiscono i media israeliani. L'Idf ha descritto Al-Zin come un esperto di "missili anticarro che è stato responsabile di dozzine di attacchi contro civili e forze di sicurezza israeliane". 

Hamas "sta collassando dall'interno". Lo avrebbero dichiarato gli alti funzionari di Hamas catturati dalle truppe israeliane nella Striscia di Gaza, secondo quanto ha affermato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e come riporta il Times of Israel. "Nell'ultima settimana o due, centinaia di terroristi sono stati catturati - ha affermato Gallant - e ciò che dicono su quanto accaduto loro racconta l'intera storia. Dicono che Hamas sta collassando dall'interno. I prezzi che pagano sono molto pesanti". Secondo il ministro l'arresto degli alti funzionari di Hamas sta portando l'Idf a "eliminare tutti coloro che sono stati coinvolti negli eventi del 7 ottobre, i funzionari più giovani, quelli più alti in grado e quelli molto alti, che erano all'interno di Israele o che hanno dato istruzioni". 

Hamas ritiene ancora "troppo distanti" le posizioni tra il movimento e Israele per "fare progressi" nei negoziati su una tregua a Gaza. Lo ha reso noto un responsabile della fazione palestinese. "Dubito che ci saranno progressi in questi negoziati perché le posizioni sono troppo distanti", ha detto il funzionario in condizione di anonimato. Il primo ministro israeliano Benyamin "Netanyahu non è serio e non è interessato - ha aggiunto - e l'amministrazione americana non esercita alcuna pressione reale". 

Benyamin Netanyahu si sottoporrà domenica sera a un intervento chirurgico all'ernia. Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro israeliano. L'operazione avverrà in anestesia generale e il ministro della Giustizia Yariv Levin assumerà la carica di capo del governo ad interim durante l'operazione. 

Un attacco aereo israeliano ha colpito la tendopoli nel cortile dell'ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir Al-Balah nella Striscia di Gaza, dove migliaia di persone si sono rifugiate per mesi dopo aver abbandonato le loro case in altre parti del territorio devastato dalla guerra. Due palestinesi sono morti e altri 15 sono rimasti feriti. I giornalisti lavorano nelle tende vicine e un giornalista dell'Associated Press ha assistito all'attacco e alle conseguenze. 

Il bilancio delle vittime palestinesi degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra e' salito a 32.782, ha affermato il ministero della Sanita' gestito da Hamas, aggiungendo che dal 7 ottobre sono rimaste ferite 75.298 persone. Il bilancio comprende 77 persone uccise e 108 ferite nelle ultime 24 ore.

"Mentre invito al rispetto dei principi del diritto internazionale, auspico uno scambio generale di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina: tutti per tutti! Inoltre, faccio nuovamente appello a che sia garantita la possibilità di accesso agli aiuti umanitari a Gaza, esortando nuovamente a un pronto rilascio degli ostaggi rapiti il 7 ottobre scorso e a un immediato cessate il fuoco nella Striscia". Così il Papa nel Messaggio pasquale 'Urbi et Orbi', salutato da un forte applauso dei presenti in Piazza San Pietro.

Un uomo di circa 20 anni è stato accoltellato alla stazione centrale degli autobus di Be'er Sheva, nel sud di Israele, in quella che la polizia israeliana ritiene essere un'azione terroristica. La vittima è rimasta leggermente ferita mentre l'attentatore sarebbe stato "neutralizzato". L'attentatore, che è stato ucciso dagli agenti sul posto, era un giovane beduino, cittadino israeliano, membro di una tribù del Neghev. 

L'emittente araba Al Jazeera afferma che è salito a 17 morti e 30 feriti il bilancio del bombardamento israeliano che ieri sera ha colpito un gruppo di persone in attesa dei camion di aiuti umanitari alla rotonda del Kuwait, nella città di Gaza.

Hamas afferma che l'esercito israeliano ha ucciso più di 400 palestinesi durante 13 giorni d'assedio all'ospedale Shifa, nella città di Gaza. Oltre 1.050 case nelle vicinanze del nosocomio sono state danneggiate, aggiunge il movimento islamista palestinese al potere nella Striscia. 

L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce di almeno 12 morti e diversi feriti in un bombardamento israeliano che sabato sera ha colpito un gruppo di persone in attesa dei camion di aiuti umanitari alla rotonda del Kuwait, nella città di Gaza.