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Sedicenne ritrovato a Milano, i genitori: "Edoardo era diretto all'isola di Keros, ci andremo insieme"

Edoardo Galli, che era scomparso da Colico (Lecco) il 21 marzo, ha rivelato alla famiglia quale doveva essere la sua destinazione finale

Fotogallery - Ritrovato Edoardo Galli, l'emozionante abbraccio con la famiglia

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Svelata la destinazione finale di Edoardo Galli, il 16enne che il 21 marzo, aveva fatto perdere le sue tracce da Colico (Lecco), lasciando la famiglia nello sconforto per giorni. Ritrovato a Milano, perché segnalato alla Polfer da alcuni viaggiatori, lo studente avrebbe rivelato ai genitori i motivi del suo allontanamento. Voleva raggiungere l'isola di Keros, in Grecia. A riferirlo papà Alessandro e mamma Natalia, che dopo giorni di ansia e appelli, hanno potuto riabbracciare il figlio alla Stazione Centrale di Milano e riportarlo a casa.

Tgcom24

Edoardo Galli, dunque, "era diretto in Grecia, ora ci andremo insieme", affermano felici i genitori del giovane con passaporto italo-russo, per il quale si era temuto anche che sua intenzione fosse recarsi in Russia. "Ci ha fatto preoccupare, ma comunque è qua - aggiungono. - All'isola di Keros ci andremo tutti e quattro (Edoardo ha una sorella più piccola, ndr)".

Il sedicenne era sì diretto verso un'isoletta disabitata delle Cicladi, ma "il perché non lo sappiamo, è un posto piccolo, isolato e al caldo", hanno aggiunto i genitori.

Secondo quanto finora accertato, lo studente, dopo aver preso un treno per Milano, si è spostato da solo in autobus fino al confine tra Croazia e Montenegro, dove il 27 marzo è stato controllato dalla polizia croata. Da qui la decisione di tornare a casa, presumibilmente sempre in autobus. In tutti i suoi spostamenti, si sottolinea, sarebbe sempre stato da solo.

A Milano Centrale è stato alla fine riconosciuto da una coppia di viaggiatori che ha avvisato la Polfer. A individuarlo per primo anche una giornalista della trasmissione di Rete Quattro "Quarto Grado".

Durante le ricerche, che inizialmente si erano concentrate in montagna, la procura e i carabinieri di Lecco avevano diffuso le immagini delle telecamere di sorveglianza che lo avevano ripreso in stazione, prima a Morbegno (paese della provincia di Sondrio in cui frequenta il liceo scientifico), poi a Milano. 

Ora che è tornato a casa, a papà Alessandro e mamma Natalia non resta che ringraziare tutti per l'aiuto e il supporto ricevuti nelle ricerche. Mentre la procura di Lecco, diretta dal procuratore Ezio Domenico Basso, sentirà il giovane dopo le festività pasquali, per capire se effettivamente il suo sia stato un allontanamento volontario o se invece qualcuno lo abbia "indotto" alla fuga. In funzione delle indagini, un fascicolo, che al momento resta a carico di ignoti, era stato aperto già il giorno dopo la sua scomparsa.

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