Nelle prossime ore assisteremo a un incremento del traffico sulle strade italiane: il weekend di Pasqua e il giorno di Pasquetta si avvicinano e così anche le previsioni di bollini gialli e rossi. Ecco dunque quale sarà la situazione del traffico per i giorni che verranno.
La prospettiva del traffico -
Da oggi si prevede un incremento del traffico, associato chiaramente alle prime partenze, che prenderanno il largo nella giornata di domani, sabato 30 marzo. Per quanto riguarda i rientri, il pomeriggio e la sera di lunedì 1° aprile (giorno di Pasquetta) e martedì 2 aprile sono accreditati come momenti critici per il traffico. Ricordiamo anche che per i veicoli pesanti (con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate) sono previste le seguenti fasce di divieto: dalle 14.00 alle 22.00 di venerdì 29 marzo; dalle 09.00 alle 16.00 di sabato 30 marzo; dalle 09.00 alle 22.00 di domenica 31 marzo (Pasqua); dalle 09.00 alle 22.00 di lunedì 1° aprile (Lunedì dell’Angelo); dalle 09.00 alle 14.00 di martedì 2 aprile.
© Viabilità Italia
Sabato 30 marzo e domenica 31 marzo -
Il sabato si prevede una giornata da bollino rosso sulle autostrade italiane: la situazione si prospetta critica sin dalla mattina, con un leggero miglioramento (bollino giallo) verso la sera. Per il giorno di Pasqua (domenica 31 marzo) la mattina sarà contraddistinta da ore di traffico intenso. Secondo quanto predetto da Viabilità Italia il bollino sarà giallo, poi verso il pomeriggio e la sera si andrà incontro a una normalizzazione della situazione.
© Ufficio stampa Anas
Gli italiani in viaggio -
Si stima che saranno circa quattro milioni gli italiani che partiranno per le vacanze di Pasqua: secondo Anas, durante l'esodo pasquale si concretizzeranno circa 32 milioni di transiti totali lungo le strade e le autostrade gestite. Per quanto riguarda il rientro, non va sottovalutata la giornata di martedì 2 aprile, molto accreditata come controesodo: a tal proposito la Polizia ha già indicato traffico intenso nella prima parte della giornata e intenso con potenziali criticità nella seconda parte. Nella fase dei rientri verso le grandi città le situazioni peggiori si concentreranno sul Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino nel Lazio; sulla statale 36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia e sul Raccordo Autostradale A10 Torino-Caselle a Torino. Ci saranno flussi intensi anche sull’A2 Autostrada del Mediterraneo, sulla statale 1 Via Aurelia, sulla statale 675 Umbro-Laziale, sulla statale 3 bis Tiberina, sulla statale 16 Adriatica tra Puglia e Veneto e sulla statale 7 Quater Domitiana in Campania.
© Ufficio stampa Anas