Jorge Luis Salinas, figura di spicco nel panorama della moda sudamericana, con ampio seguito anche a livello internazionale, è il fondatore del luxury brand di abbigliamento femminile J. Salinas.
Il fashion designer peruviano è venerato nella propria terra di origine come l’ “orgoglio di Gamarra”, il mercato
tessile andino dove ha appreso le antiche tecniche di lavorazione artigianale e perfezionato il proprio talento.
Terminato il percorso di studi in fashion design presso il Philadelphia College of Textiles & Science, ha collezionato una lunga serie di prestigiosi riconoscimenti, tra cui la vittoria al concorso internazionale Inter Jeans Men's Fashion Week di Colonia e al Gen Art di New York.
La nascita del brand, nel 2016, si impone come tributo al patrimonio culturale custodito nei secoli dalle maestranze tessili peruviane. La sua collaborazione con i comitati di tessitori andini ha aggiunto un tocco di sostenibilità e autenticità alla sua produzione creativa. Molti dei suoi capi vengono ancora confezionati a mano, secondo tradizione, nelle province di Huancayo, Puno, Huancavelica e Moquegua.
Abiti, capispalla, gonne, pantaloni e shorts sono realizzati in un’ampia varietà di materiali pregiati, che celebrano il patrimonio locale e la ricchezza culturale del Perù.
La collezione Autunno-Inverno 2024/25 si chiama Huaylarsh, danza popolare peruviana, originaria del sud delle Ande, che inneggia con note festose al periodo della semina.
Salinas prosegue dunque la propria visione e amplifica l’ispirazione legata alla propria terra. I materiali e le texture onorano il patrimonio locale e la ricchezza naturale, eleggendolo promotore di un'eredità che simboleggia l'abbondanza storica e paesaggistica.
I tessuti presenti in collezione sono la lana di alpaca, la pelle di vitello e l’organza di seta. Stampe, ricami, ruches, intrecci e pattern floreali si innestano su volumi scultorei ma sempre ultra-femminili.
Artigianalità delle lavorazioni e mix di tessuti vengono declinati con abile maestria in una vibrante palette cromatica, che spazia dal fucsia al rosso, dall’arancione al senape, fino alle diverse tonalità del lilla.
Chi è Jorge Luis Salinas? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?
Sono un designer peruviano. La mia visione innovativa e il mio approccio sostenibile sono oggi riconosciuti a livello internazionale. Ho affinato il mestiere nell'emporio tessile peruviano "Gamarra" e studiato al Philadelphia College of Textiles & Science. Tra i miei trionfi, la vittoria di prestigiosi concorsi e la creazione del mio brand. La collaborazione con le comunità andine di tessitori manifesta il mio impegno per la sostenibilità e il coinvolgimento delle maestranze locali nei processi produttivi.
Quando e com’è nato il brand che porta il tuo nome?
La passione per la moda e il design mi è stata trasmessa da mia madre, che ha sempre disegnato e realizzato abiti con cura e dedizione. Il desiderio di esprimere totalmente la mia creatività attraverso una mia collezione è arrivato nel 2016, quando ho deciso di lanciare la prima stagione J. Salinas, durante la New York Fashion Week.
Quali sono le cifre stilistico-distintive dei tuoi capi?
La nostra proposta è ampia e precisa, dedicata a chi cerca creazioni uniche, sartoriali e originali, realizzate con tessuti pregiati. Ogni singolo pezzo della collezione è confezionato a mano da sarte locali, che creano capi in materiali di alta qualità, come la lana di alpaca per i capispalla, l'organza di seta per i top e per gli abiti, la pelle di vitello per pantaloni e pantaloncini.
L’ispirazione da dove arriva? Cosa ritroviamo di te, del tuo Paese di origine e del tuo mondo nelle tue creazioni?
L'ispirazione viene dal patrimonio e dai costumi del mio Paese. Le mie collezioni cercano sempre di raccontare una storia attraverso ogni singolo dettaglio in termini di tessuti, colori e artigianalità. L'ultima collezione rende omaggio alle danze tradizionali di Junín, in Perù, ispirandosi ai costumi vivaci e ai motivi floreali della regione. Stampe e ricami in lana di alpaca lavorati a mano adornano abiti, capispalla e altro ancora, riflettendo il ricco patrimonio culturale peruviano. Ogni capo è realizzato con tessuti pregiati, come, appunto, la lana di alpaca, la pelle di vitello e l'organza di seta, in omaggio alla mia personale dedizione alla qualità artigianale. Accessori come borse in pelle di vitello plissettata, guanti e cappelli in lana d'alpaca completano la colorata gamma di capi dalle variegate tonalità, che spaziano dal rosa acceso al lilla, catturando l'essenza della bellezza e della tradizione andina.
Dopo una breve pausa, hai presentato la nuova collezione in occasione dell’ultima Fashion Week, scegliendo la prestigiosa passerella di Milano. Cosa proponi per la stagione AW2024/25?
Quella di Milano è da sempre riconosciuta come una delle settimane della moda più importanti al mondo. Mi sento davvero onorato di averne fatto parte, credo che sia un ottimo punto di partenza per il rilancio del mio marchio e per sviluppare nuove strategie in termini di comunicazione e distribuzione. Cappotti e cardigan in lana forniti dai comitati di tessitura andini, top in chiffon con volant e forme a ventaglio e una serie di stampe floreali "flor de la papa", che si ritrovano in abiti pantalone e tagliati con finte fondine, sono alcuni dei capi chiave di questa collezione AW2024/25.
Che importanza assumono artigianalità e sostenibilità nell’ambito della tua produzione?
La maggior parte dei pezzi della collezione sono lavorati a mano da artigiani di diverse regioni del mio Paese, specializzati nella lavorazione dell’alpaca. Sono pieno di gioia e ammirazione per il loro incredibile talento, che deriva da tecniche antiche della nostra cultura. Ogni pezzo non solo è unico, ma ha anche un enorme impatto sulle vite di queste comunità artigiane. Mi piace lavorare fianco a fianco con ognuna di loro, osservando e ammirando la magia che avviene nel processo di creazione di ogni singolo capo... alcuni di essi possono richiedere fino a più di due mesi per essere completati.
A quale figura femminile ti rivolgi?
La mia collezione è indirizzata a una donna contemporanea, indipendente e determinata, con un uno stile ben preciso, che ama vestirsi di arte e colore.
Progetti e sogni per il futuro?
L'obiettivo è lavorare sul posizionamento del marchio a livello mondiale verso un alto target di riferimento e sviluppare nuove strategie commerciali. Presentare le collezioni durante la settimana della moda di Milano è un stato ottimo punto di partenza per porre le fondamenta e sviluppare le fasi successive. A settembre, ancora in occasione della fashion week milanese, torneremo a presentare la nuova collezione SS2025.