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Edoardo Galli ritrovato, i genitori: "Ci siamo abbracciati, ma non abbiamo ancora parlato di nulla"

La madre e il padre del 16enne a "Mattino Cinque News": "Siamo felici, sta bene" 

Si sono stretti in un lungo abbraccio Edoardo Galli e i genitori questa mattina alla Stazione Centrale di Milano. Il giovane. Il 16enne scomparso lo scorso 21 marzo è stato fermato intorno alle 7:45 del 29 marzo dagli agenti in stazione mentre stava facendo il biglietto per rientrare a casa. " Siamo felicissimi, Edoardo sta benissimo e aveva già in mano il biglietto per Colico. La cosa più bella è che sia tornato", dichiara il padre del ragazzo subito dopo aver incontrato il figlio. 

Adesso bisognerà capire le ragioni che hanno spinto il giovane ad allontanarsi da casa, ma questo rimane il momento del sollievo e degli abbracci. " Non sappiamo ancora cosa abbia fatto è la cosa che ci interessa meno. Non ci ha detto nulla ci siamo solo abbracciati", fanno sapere entrambi visibilmente commossi. "Ringraziamo tutti, tutti lo stavano aspettando perché tutti gli vogliono bene", dichiara la madre che spiega che ieri sera, forse per la prima volta, era tranquilla. " Mia moglie ieri alle otto mi ha detto di essere tranquilla e stamattina Edoardo ci ha detto di aver preso il biglietto per fare ritorno a casa proprio alle otto", racconta infine l'uomo che poi ringrazia forze dell'ordine e giornalisti per quanto fatto durante questa settimana di ricerche. 

Il sedicenne era già stato ripreso nei giorni scorsi dalle telecamere di sorveglianza della Stazione Centrale. Aveva preso un treno per Milano il giorno stesso della scomparsa e, una volta sceso dal convoglio, era stato filmato mentre mangiava un gelato camminando davanti ai negozi con accanto una persona. Intorno alle 7:45 del 29 marzo Edoardo Galli è stato fermato dagli agenti in stazione mentre stava facendo il biglietto per rientrare a casa. Lo ha riconosciuto una coppia di viaggiatori, che ha immediatamente avvisato il personale dipendente di Fs Security, che a sua volta ha richiesto l'intervento della polizia ferroviaria.

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