I detenuti del carcere di Guayaquil, da cui è evaso a gennaio il narco-boss Fito, il nemico pubblico numero uno in Ecuador, hanno lanciato una "rivolta interna". Lo ha riferito l'amministrazione penitenziaria del Paese sudamericano, sottolineando che "il controllo è stato ripreso con successo su oltre l'80%" della struttura. Spari sono stati uditi provenire dal carcere, che fa parte di un vasto complesso penitenziario da cui è evaso il 7 gennaio il capo della gang criminale più potente dell'Ecuador, Adolfo Macias, ancora in fuga. Stava scontando una pena di 34 anni per criminalità organizzata, traffico di droga e omicidio.