Conta anche lo stile di vita

Stanchezza primaverile: i rimedi per sconfiggere la fiacca

Per ritrovare l'energia, occorre puntare su alimentazione sana ricca di sali minerali e fibre, fare attività fisica e dimenticare i cellulari! 

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La stanchezza è la compagna di molti: è un disturbo comune dovuto anche ai ritmi della nostra società. Appuntamenti serrati, agende strapiene di cose da fare e poco tempo per sé lasciano senza fiato generando stress e favorendo uno stile di vita non corretto. Tra mancanza di attività fisica e scarsa attenzione all'alimentazione, non si riesce ad affrontare la giornata con la giusta carica di energia. Invece, la stanchezza stagionale, detta anche Sad (Season affective disorder), è una sindrome legata al cambiamento dell’umore tipico della stagione, che si manifesta con una sonnolenza eccessiva, spossatezza e un bisogno di cibo più elevato del normale.

LETARGIA PRIMAVERILE -

 con l'avvio della bella stagione, è In primavera capita a molti di accusare stanchezza, avere una sonnolenza diurna, far fatica a concentrasi e soffrire di sbalzi d’umore frequenti. Sono i sintomi della cosiddetta letargia di primavera, causata dalla necessità di adattarsi con gradualità alle temperature più miti, al cambio dell'ora e quindi alle giornate più lunghe. Si tratta di un processo fisiologico, che spesso necessita di pochissime attenzioni per sparire: basta stare più spesso all’aria aperta per sincronizzare il corpo alla nuova stagione, fare attività fisica, idratarsi adeguatamente e seguire i dettami della dieta mediterranea, con un'alimentazione che comprenda il giusto mix di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali. 

L'IMPORTANZA DELL'ALIMENTAZIONE -

 seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre fondamentale. La stanchezza del cambio di stagione, infatti, si contrasta anche con una dieta mirata nei tre momenti topici dei pasti durante la giornata. Fondamentale è iniziare la giornata con una ricca colazione dove, oltre caffè o tè, non dovrebbero mancare una porzione di cereali integrali ricchi di fibre e sali minerali, oltre a latte o yogurt, una manciata di frutta secca a guscio e un frutto fresco di stagione. A pranzo si può puntare su un piatto unico in grado di unire carboidrati e proteine e a cui associare una porzione di verdura e un frutto di stagione. Sì dunque a una bella insalata con legumi e verdura fresca con tonno o un uovo e una bella macedonia di frutta fresca da consumare senza zucchero aggiunto. Infine, a cena meglio preferire un piatto leggero ed equilibrato: per esempio una zuppa con legumi e pasta integrale, da alternare a pesce o carne bianca da abbinare a verdure cotte o crude di stagione. Semaforo rosso per gli spezzafame golosi: meglio optare per una manciata di frutta secca o per uno yogurt bianco. 

L’ATTIVITÀ FISICA E IL SONNO -

 quando si è stanchi, l'ultima cosa che si vorrebbe fare è andare in palestra. Eppure, niente è più sbagliato: infatti, fare esercizi e tenersi in movimento è il modo migliore per ossigenare i tessuti e favorire la circolazione, aumentando la resistenza del nostro organismo. Sì anche a una semplice camminata: dedicare mezz’ora al giorno può fare molto bene e consente di prevenire la stanchezza cronica, oltre a svagare la mente e ad aiutare nella prevenzione dell'osteoporosi. D'altra parte, va detto che la stanchezza non è necessariamente legata alla scarsità di ore di sonno. Anzi, evitare di alzarsi all'ora stabilita crogiolando nel letto può sortire l'effetto contrario perché impedisce di iniziare la giornata con calma e di dedicare la giusta quantità di tempo alla colazione. Anche rimanere sempre connessi non è una buona prassi per conciliare il riposo notturno: meglio spegnere il cellulare appena possibile, soprattutto la sera, per evitare l’esposizione a luci blu e dedicarsi piuttosto alla lettura. Infine, il consiglio furbo: nel fine settimana dimenticare il lavoro è davvero un toccasana, perché una pausa di relax regala maggior produttività.

ALCUNI RIMEDI NATURALI -

 per contrastare la stanchezza bisogna anche sapersi ascoltare. Quando si ha bisogno di riposo è fondamentale assecondare questa necessità per non affaticare l'organismo. Essere in sintonia con il proprio corpo vuol dire capire bene quando è una pausa è necessaria, se non addirittura indispensabile. Talvolta, anche i piccoli gesti possono sortire ottimi risultati: dieci minuti al giorno da dedicare ad attività che rilassano, come ascoltare musica, leggere un buon libro, fare un bagno o un massaggio, possono sortire risultati sorprendenti. Ultima, ma non meno importante, è il sonnellino: ormai definitivamente sdoganato dai medici, è un ottimo medicamento contro la stanchezza.

GLI OLI ESSENZIALI -

 sono forse tra i rimedi naturali più efficaci per contrastare la fatica e ricaricare corpo e mente. È sufficiente, infatti, l’aroma giusto per allontanare la sensazione di debolezza e di spossatezza e far ritrovare energia e vitalità. Per allontanare lo stress gli oli essenziali più adatti sono quelli di boswellia e arancia dolce; limone e rosmarino sono ideali per riportare serenità e tranquillità nella sfera emotiva e a ricaricare di energia attraverso il loro aroma intenso e rinfrescante. L'olio essenziale di menta piperita è invece molto utile per allontanare la fatica e ricaricarsi di energia: grazie al suo aroma intenso e rinfrescante porta freschezza nella mente e nel corpo. Anche il limone può essere un rimedio: ne bastano poche gocce su un fazzoletto da inalare a diretto contatto con il viso. Infine, se ci si sente sempre stanchi e si ha sonno durante la giornata, non c’è niente di meglio dell’olio essenziale di cannella: il suo aroma tonifica il sistema nervoso, stimola la respirazione, il battito cardiaco e la circolazione sanguigna.