Nei balconi di città, tra ortensie e gerani, non si vedono più solo salvia, rosmarino e basilico, ma spuntano anche tante altre aromatiche insolite. E in questo appuntamento ve ne presento due che meritano di essere coltivate: il dragoncello e l’aneto.
Il dragoncello, noto anche come estragone, è una pianta originaria della Russia. Le sue foglie vengono utilizzate in campo alimentare, cosmetico e farmaceutico. Preferisce crescere in terreni ricchi di sostanze organiche, in posizione soleggiata, ma al riparo dei venti freddi. Si può coltivare quindi in facilità sia in vaso sul balcone che nell’orto. Il suo sapore intenso e pungente ricorda vagamente gli aromi dell’anice e del sedano.
L’aneto si confonde molto facilmente con il finocchietto selvatico, essendo molto simili per aspetto e sapore. Coltivare questa pianta richiede davvero pochi sforzi. Lo si può fare tranquillamente in vaso sul balcone, ma anche nell’orto. Predilige crescere in posizioni soleggiate su terreni leggeri e drenanti.
Gli ortaggi e i tuberi ai quali meglio si abbina sono gli asparagi, i funghi, i cetrioli, le barbabietole e le patate.
Buon E-Garden a tutti!