forse una dimenticanza

Slovenia, non paga la benzina: 89enne padovana ricercata dall'Interpol

Le immagini di una stazione di servizio di Sežana avrebbero ripreso l'auto dell'anziana ripartire senza saldare la ricevuta di 61,01 euro. Le autorità slovene hanno aperto un'indagine e la donna è stata trovata

© Ansa

Tutto inizia in Slovenia, in una stazione di servizio a Sežana. Una donna di 89 anni, originaria di Padova, secondo le immagini delle telecamere di sorveglianza, avrebbe fatto il pieno della sua auto e sarebbe poi partita senza pagare la ricevuta di 61,01 euro. Per questo la polizia slovena ha avviato un'indagine e, nonostante l'esiguità della cifra, ha chiesto la collaborazione della Polizia di Stato italiana per rintracciare la donna, che è ufficialmente diventata una ricercata internazionale per un presunto furto di carburante.

Le indagini - L'ufficio Interpol della Slovenia è entrato quindi in gioco, mettendo in moto una sorta di caccia all'uomo internazionale. Gli agenti si sono rivolti ai colleghi della Squadra Mobile di Padova che, grazie alle immagini della targa del veicolo, riescono finalmente a rintracciare l'89enne. Una volta trovata, la signora ha confermato di essere la proprietaria dell'auto e di essere l'unica a utilizzarla insieme al marito per raggiungere località estere e trascorrervi brevi soggiorni.

Pagherà il dovuto. La donna non ha escluso di essersi potuta dimenticare del pagamento. La sua età avanzata, le distrazioni del viaggio, l'abitudine di fare rifornimento: tutto ciò potrebbe aver contribuito a generare un piccolo blackout che l'ha portata ad allontanarsi dal distributore senza saldare il conto. Tuttavia, la signora si è mostrata subito disponibile a rimediare all'errore, dichiarando agli agenti di essere in ogni caso disponibile a saldare il dovuto, se necessario anche raggiungendo nuovamente in auto la Slovenia e consegnando personalmente la somma di denaro. 

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