Scattata nell'impianto di riciclaggio di Veolia nel sud di Londra, la campagna mette in risalto la bellezza che si può trovare nei rifiuti, le speranze per un futuro più circolare e le soluzioni sostenibili avanzate da Stella.
Il numero di capi di abbigliamento prodotti ogni anno è raddoppiato dal 2000 e ha superato i 100 miliardi per la prima volta nel 2014, trainato dall’industria del fast fashion. Ogni anno vengono creati 92 milioni di tonnellate di rifiuti di abbigliamento: ogni secondo un camion pieno finisce in discarica o negli inceneritori. Sebbene oltre il 90% dei rifiuti di abbigliamento nelle discariche possano essere riutilizzati o riciclati, meno dell’1% di questi materiali viene riutilizzato per creare indumenti. L’industria tessile, invece, consuma ogni anno 98 milioni di tonnellate di risorse non rinnovabili per produrre nuovi capi.
Stella McCartney innova costantemente i modi per ridurre gli sprechi, utilizzando esclusivamente cashmere riciclato dal 2016 e nylon rigenerato e riciclabile Econyl® dal 2017, contribuendo a evitare che oltre 10 tonnellate di materiali finiscano nelle discariche. Ispirando la simbiosi industriale, il marchio utilizza gli scarti di mele e gli scarti dell'uva provenienti dai sottoprodotti del raccolto di Veuve Clicquot per creare alternative vegane alla pelle.
Sta inoltre esplorando dei programmi di ritiro tessile che verrebbero gestiti attraverso i flagship store di Stella McCartney e ha lanciato un parka utilizzando la tecnologia BioPure™️, abbinando il riciclaggio biologico basato su enzimi con l’intelligenza artificiale per creare un poliestere riciclato e riciclabile. Questa innovazione è di Protein Evolution, che Stella sostiene attraverso il fondo di investimento sostenibile da lei co-fondato, SOS Fund. Stella McCartney integra anche materiali riciclati nella sua catena di fornitura, compresi i manici e le fodere dell'iconica borsa Falabella, nonché i tessuti deadstock di NONA Source, presenti nella collezione Estate 2024.
Una modifica eclettica e senza età, la collezione Estate 2024 confonde i confini tra generi e generazioni, reinterpretando pezzi senza tempo dall'archivio di Stella così come quelli che ha preso in prestito dai suoi genitori, e che le sue figlie ora prendono in prestito da lei. La collezione si basa su texture, proporzioni e decorazioni. I capi sartoriali di Savile Row, il denim in cotone organico e gli abiti da giorno sono fortemente presenti, insieme alle nuove edizioni innovative dell'iconica borsa tote Falabella; l’originale “it” bag vegana, che celebra il suo quindicesimo anniversario nel 2024.
Cara Delevingne è stata selezionata da Stella per le sue credenziali eco-attiviste. È amministratore fiduciaria di EcoResolution e fondatrice di Initiative Earth, un ente di beneficenza che sostiene l'ambiente, dal ripristino dell'ecosistema alle risorse educative. A Delevingne si uniscono attivisti ambientali, narratori e fondatrici Arizona Muse e Alice Aedy.
La campagna è stata scattata in un impianto di riciclaggio di Veolia, evidenziando il potenziale illimitato dell'economia circolare - con il vicepresidente esecutivo senior dell'organizzazione per il Nord Europa, Gavin Graveson, seduto nel comitato consultivo del Circular Fashion Innovation Network (CFIN).
La collezione Estate 2024 è disponibile nelle boutique Stella McCartney worldwide, su stellamccartney.com e presso rivenditori selezionati in tutto il mondo.