Si allunga la lista di nomi che correranno alle elezioni europee insieme a Cateno De Luca. In una conferenza stampa alla Camera, De Luca annuncia le nuove adesioni al suo partito, Sud chiama Nord, che "deve volare alto" e che ormai "è presente in quasi tutte le regioni italiane". Tra queste ci sono il capitano Ultimo (in prima fila alla conferenza ma non parla "perché ha appena subito un intervento alle corde vocali") quella dell'ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi (ex FdI) con Civici in movimento, di Vito Comencini con Popolo veneto e di Davide Bionaz del Rassemblement Valdotan.
I candidati -
De Luca si dice soddisfatto perché "si sta completando" il suo progetto federalista e avverte che a breve potrebbero "esserci nuove sorprese". "Stiamo attendendo le riflessioni pasquali di qualcuno..." spiega. Quindi, punta il dito contro il "tentativo para-parlamentare" di far fuori il movimento politico che fa capo a lui con la norma sulla raccolta delle firme "che poi è stata ritirata", ma "non come si è voluto far credere per graziarci", bensì perché non era rispettosa dei "principi costituzionali" della rappresentanza.
Le critiche a Renzi -
Il fatto che al suo "progetto politico" abbiano già aderito "sette ex esponenti della Lega non è una casualità - ammette - "perché io sono sempre stato affascinato dalla vera Lega, non certo da quella di Matteo Salvini". E di questa sua "fascinazione" da sempre provata per la Lega, racconta di averne parlato anche nel suo ultimo incontro con Umberto Bossi. Seduto a fianco dell'ex sottosegretario Laura Castelli e del deputato Francesco Gallo (uomo di "Sud chiama Nord" in Parlamento) denuncia il fatto che "mentre Matteo Renzi sta cercando di convincere un personaggio come Totò Cuffaro ad andare con lui", lui punta, invece, sul Capitano Ultimo "come simbolo della lotta alla mafia" che il suo movimento politico vuole portare avanti. Tra i prossimi appuntamenti ci sarà quello del 5 maggio: "Faremo come i Mille risorgimentali perché il nostro obiettivo - sottolinea - è quello di partire dai mille del 5 maggio a un milione dell'8-9 giugno, giorno in cui si vota".
Pirozzi: "Deluso da Meloni" -
Sergio Pirozzi è a capo di un gruppo di cui fanno parte, tra gli altri, Desireè Merlini, consigliere comunale di Monza, Giovanni Sgroi, sindaco di Rivolta d’Anna, Luigi Abbate, consigliere comunale di Taranto. "Sono stato leggermente deluso da Matteo Salvini, ma la persona che mi ha deluso di più è stata Giorgia Meloni perché ha tradito tanti principi: se sei patriota lo devi essere sempre, se devi difendere le piccole identità lo devi fare sempre", commenta l'ex sindaco di Amatrice e leader di Civici in Movimento. "Ma sapete qual è la più grande delusione? Dal 2017 invio dei documenti al Comando generale dei carabinieri su possibilità reali di infiltrazioni mafiose nella ricostruzione post sisma del centro Italia e nessuno mi ha mai risposto".