Una Corte d'Appello federale ha congelato la controversa legge sull'immigrazione del Texas, una delle più severe del suo genere emanate da uno Stato americano in tempi moderni. La decisione giunge poche ore dopo il via libera della Corte Suprema alla legge, che consentirebbe ai funzionari dello Stato di detenere e perseguire penalmente i migranti irregolari. La Corte Suprema aveva dato il suo nullaosta con sei voti a favore e tre contrari, scatenando le critiche della Casa Bianca.