PER ALLARGARE LE INTESE

Schlein: "Continuerò il dialogo con Conte e con Calenda"

La segretaria del Pd: "Non smetteremo di parlare con nessuno, parleremo con tutte le forze che sono contro le destre per unirle"

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"Continueremo a lavorare per costruire coalizioni competitive per battere la destra. A volte ci stanno tutti, a volte non accade, ma noi continueremo a impegnarci per costruire una coalizione". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, in una conferenza stampa in Senato, commentando le parole di Giuseppe Conte contro Carlo Calenda. "Non smetteremo di parlare con nessuno, parleremo con tutte le forze che sono contro le destre per unirle e poter battere le destre", ha detto SchleinConte aveva nei giorni scorsi affermato che non intende fare alleanze con Azione perché mira a distruggere M5s.

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"Dal Pd no netto al premierato, scardina equilibrio tra i poteri dello Stato" -

 La segretaria dem ha poi toccato il tema del premierato spiegando che "dal Pd c'è una "contrarietà netta, forte e motivata all'elezione diretta del presidente consiglio. Non esiste in un nessun altro Paese del mondo e c'è un motivo per cui non esiste, e non è che il governo si è svegliato più furbo ma perché scardina l'equilibrio tra poteri dello Stato. E' una riforma pericolosa e furbissima: Meloni dice alle persone 'decidete voi', in realtà è un 'decido io per 5 anni'".

"Premierato indebolisce Parlamento" -

 Il premierato, ha proseguito la Schlein, "indebolisce il Parlamento perché lo marginalizza, viene eletto a strascico, per trascinamento rispetto al capo. Poi c'è la grande bugia che non intaccherebbe in nessun modo il ruolo super partes del presidente della Repubblica. Indebolisce il Parlamento, cambia le prerogative del presidente della Repubblica: in sostanza smantella la Repubblica parlamentare come l'abbiamo sempre conosciuta".

"Su spesa sanitaria gioco di prestigio di Meloni" -

 A proposito delle affermazioni della Meloni sulla Sanità, secondo la Schlein, sulla spesa sanitaria la Meloni fa "un gioco di prestigio, visto che rispetto al Pil è diminuita dal 6,6% al 6,1%". Alla luce delle affermazioni di Meloni sull'aumento in termini assoluti della spesa sanitaria, la segretaria dem ha portato una tabella con un grafico: "Contestiamo al governo che sta riducendo la spesa. Meloni risponde con un gioco di prestigio, dicendo 'in tre anni crescono i soldi'. In tutto il mondo la spesa sanitaria si calcola sul Pil, perchésugli ospedali incide l'inflazione. Loro sono partiti dal 6,6% e secondo la Nadef si scende al 6,1. Questa curva si chiama definanziamento della spesa. Non è una opinione. Se lei è imbarazzata lo capisco, molte persone hanno votato la destra pensando che la loro condizione di vita migliorasse. Nessuno vuole dare lezioni ma spiegare la situazione ai cittadini sì, continueremo a chiedere di innalzare la spesa sanitaria".

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