Vladimir Putin vince per la quinta volta le elezioni in Russia con l'87,28% dei voti, il risultato più alto nella storia del Paese. A commentare la vittoria del capo del Cremlino è a "Quarta Repubblica" Dmytro Kuleba, ministro degli esteri ucraino: "Putin è stato sempre lo stesso durante tutta la sua carriera di Presidente e non importa se la Russia tiene le elezioni o meno, i risultati si sanno prima e non cambia nulla per quanto riguarda le politiche pratiche perseguitate da Putin".
"Macron ha iniziato un ragionamento molto importante - spiega il ministro degli esteri ucraino - Ha fatto capire che quanto si sta facendo per fermare la Russia non basta. L'Italia è un partecipante attivo nell'aiutare l'Ucraina e la ringraziamo per la sua assistenza ma quando Macron parla della possibilità che gli scarponi degli eserciti Ue solchino l'Ucraina i leader europei si allarmano. Quello che voleva dire era di smetterla di fare missioni di addestramento fuori dai confini, ma di farle in qui".
Più che un problema di soldati, assicura Kuleba, Kiev sconta una grande sofferenza di mezzi. "Oltre alle tante parole spese per noi - dice Dmytro Kuleba - spero che i politici europei possano inviare la stessa quantità di droni e munizioni. È importante che tutti in Europa accettino l'evidenza che la guerra è ormai dentro l'Europa, non alla sua periferia. In Europa l'era della pace è finita. L'Europa deve prepararsi a combattere" conclude.