INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’

Imballaggi senza plastica: la sfida della start-up bresciana

Un obiettivo: spedire i prodotti senza l'utilizzo di imballaggi di plastica

Alcune aziende enfatizzano il loro impegno verso la sostenibilità per migliorare la propria reputazione tra i consumatori, mentre altre preferiscono parlare meno e dimostrare il proprio impegno verso il pianeta con azioni concrete. È passato un anno esatto da quando la start-up The Gin Way ha adottato una posizione distintiva nel settore, sostituendo i tradizionali imballaggi in plastica con un innovativo packaging Eco-Self Seal Cardboard.

Fondata nel 2020 da Alessio Maccione, Cesare Zavattaro e Sabrina Sinigaglia, The Gin Way ha guidato e accompagnato gli appassionati di gin alla scoperta delle numerose etichette presenti sul mercato italiano, che conta oggi più di cinquecento varianti. L’idea della start-up è quella di posizionarsi come un ponte tra i produttori nazionali e i consumatori, offrendo un'esperienza unica attraverso abbonamenti mensili, bimestrali o trimestrali. Ogni confezione contiene non solo la bottiglia di gin, ma anche acque toniche, garnish, snack, un gadget originale e una copia della rivista “Gintastico”.

Dopo tre anni di crescita, a febbraio del 2023 l'azienda bresciana ha deciso di cambiare passo anche per ciò che riguardava il proprio contenitore, importante tanto quanto il contenuto, ed ha introdotto il nuovo approccio eco-sostenibile. Inizialmente, la protezione delle bottiglie di gin e acque toniche prevedeva l'uso di imballaggi plastici, ma a causa del considerevole impatto ambientale di tali materiali, il team ha preso una decisione audace. In un impegno per la tutela dell'ambiente, sono stati condotti approfonditi studi e prove, portando all'adozione del packaging Eco-Self Seal Cardboard , prodotto da Botta Packaging.

Questo cartone ondulato è stato appositamente progettato per proteggere prodotti cilindrici. Rivestito da una colla autoadesiva in lattice naturale, il packaging aderisce al prodotto senza danneggiarne la superficie, garantendo una protezione ottimale durante il trasporto e la manipolazione. Il materiale, derivato da carta riciclata, si distingue per la sua sostenibilità ambientale e la piena riciclabilità. La colla, di origine naturale, può essere facilmente separata durante il processo di riciclo mediante filtrazione.

Un anno dopo, con decine di migliaia di bottiglie consegnate senza incidenti e senza impatto sul pianeta, per l’azienda bresciana è il momento di festeggiare il successo di un’impresa non votata al guadagno ma soltanto alla volontà di fare la cosa giusta. Non resta che brindare con un bel Gin Tonic, tanto nella scelta della bottiglia giusta c’è solo…l’imbarazzo della scelta!

Di  Indira Fassioni