E' tornata in Italia "Jesus Christ Superstar". Al Sistina Chapiteau di Milano fino al 17 marzo e poi al teatro Sistina di Roma dal 20 al 31 marzo, lo storico musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice stupisce ancora il pubblico a mezzo secolo dal debutto grazie anche all'avanguardistica regia di Massimo Romeo Piparo. Assolutamente d'eccezione il cast, dalla popstar internazionale Anggun nell ruolo di Maria Maddalena a Lorenzo Licitra per la prima volta i panni di Gesù ricevendo il testimone del mitico ruolo direttamente da Ted Neeley, storico interprete del ruolo, passando per Feisal Bonciani nei panni di Giuda e Frankie hi-nrg mc, uno dei precursori del rap italiano, nel ruolo di Erode. Gli spettatori che acquisteranno il biglietto dello spettacolo il 20 marzo a Roma, potranno assistere, due ore prima dello show con inizio alle ore 17, alla proiezione del film in compagnia di Ted Neeley.
Considerato un vero e proprio fenomeno internazionale, il "Jesus Christ Superstar" firmato da Piparo prosegue dunque il suo lungo, incredibile, appassionante cammino: era il marzo del 1994 quando il regista guidò la prima rappresentazione italiana del titolo più famoso tra le opere rock, cambiando per sempre la Storia del musical italiano. Dopo esattamente 30 anni ininterrotti di repliche in Italia (fermato solo durante il periodo del Covid-19, il titolo è sempre stato programmato in ogni stagione teatrale e applaudito da oltre 2,5 milioni di spettatori) e dopo il trionfale tour europeo tra il 2016 e 2020, lo show torna in scena fino al giorno di Pasqua, domenica 31 marzo 2024.
“Non capita mai di poter replicare così a lungo un titolo. Ogni volta sembra essere l’ultima ma poi… il miracolo si ripete: Jesus Christ Superstar alza ancora e ancora il suo sipario per rinnovare un rito che ormai rasenta il 'mistico' - afferma il regista -. Generazioni intere sono passate in sala e oggi ritrovo persone di trent’anni che mi dicono 'ero nella pancia di mamma quando lei venne a vedere questo spettacolo e oggi sto portando i miei bambini'".
"Sono così fiero poi di avere al mio fianco Ted Neeley che ben cinquant’anni or sono 'inventò' il ruolo di Jesus e ce lo ha tramandato affinché lo si possa rappresentare nel mondo tributandogli il giusto omaggio - continua -: sarà proprio il caso di questa edizione, il passaggio di testimone, dopo ben dieci anni di presenza sul palco, al trentatreenne Lorenzo Licitra, importante voce italiana, scelta proprio insieme a Neeley, per aprire il nuovo corso di questa produzione. Quindi il rito si rinnova e guarda sempre al mondo della musica internazionale con la prestigiosa partecipazione di una delle voci femminili più affascinanti di sempre. Unico rammarico: dover rinnovare e aggiornare ad ogni edizione la sequenza delle immagini dei martìri del nostro tempo che da trent’anni proietto a tempo di musica durante le 39 frustate inferte a Cristo. Scena memorabile che 23 anni fa si concludeva con le torri gemelle mentre oggi quell’immagine è scivolata appena a metà lasciando il posto a tanti altri drammi che confermano quanto il martirio di Cristo per redimere l’umanità in fondo non abbia affatto centrato la propria missione: Ucraina, Gaza, Navalny… le ultime drammatiche immagini. E tristemente non finirà qui. Hosanna".