Pagelle in…sostenibili, eccoci qua. Partiamo, come ogni settimana, dal basso e saliamo.
Voto 3 all’inquinamento cittadino. Voi direte solite cause: no, parliamo di quello che arriva…. dall’alto. Oltre 14 milioni e mezzo di tonnellate di CO2 ricadono sulle città italiane dai propri aeroporti. Bene no? Con 6400 tonnellate di ossidi di azoto e PM 2,5 equivalenti alle emissioni di quasi 3 milioni di auto l’anno.
La prima città più inquinata dal traffico aereo è Roma per via di Fiumicino, seguita da Milano (3 milioni e 800 mila tonnellate di CO2 in arrivo da Malpensa) e dal Marco Polo di Venezia. A livello mondiale podio per Londra, Tokyo e Dubai. Uno decide di prendere la bici per andare al lavoro, poi sente questi dati e gli cade la catena.
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Voto 4 alla Groenlandia. Cioè lei, povera, non c’entra niente ma sono sempre più ampie le aree della calotta glaciale che si stanno trasformando in vegetazione. La perdita di ghiaccio ammonterebbe a 5mila km quadrati negli ultimi 40 anni. Al suo posto arrivano arbusti, rocce e zone umide che aumentano le emissioni di gas serra, l’instabilità degli ecosistemi e l’innalzamento del livello del mare.
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Passiamo alle buone notizie. Voto 7 agli studenti di ingegneria della città di Lille, Francia settentrionale, che hanno trasformato i tornelli della metropolitana in piccole turbine eoliche, fonte di energia green. Il movimento dei passeggeri diventa elettricità, immagazzinata o utilizzata per le luci e i display della stazione. Bravi, grande idea, si sentiranno ancora più in colpa quelli che saltano il tornello senza biglietto. Pentitevi.
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Voto 8 a Milano che aprirà altri 3 hub di quartiere contro lo spreco alimentare che si aggiungeranno ai 5 esistenti. Progetto che prevede di raccogliere 200 chili di cibo fresco al giorno proveniente dalle eccedenze dei mercati comunali.
Le pagelle finiscono qui, studiate. I voti tornano domenica alle 14 su Italia1!