Le presidenziali

Russia alle urne, Mosca avverte: "Niente proteste ai seggi" | Putin vota online

Proteste in diversi seggi: inchiostro verde lanciato tra le schede. Esplosioni nelle zone occupate in Ucraina, il Cremlino: "Kiev vuole interferire con il voto"

Il presidente russo Vladimir Putin ha votato in modalità online per le elezioni presidenziali alle quali è candidato come "indipendente" a un quinto mandato. Lo riferisce la Tass. I seggi resteranno aperti fino a domenica. Proprio Putin ha fatto un appello ai suoi connazionali affinché vadano a votare in nome del "patriottismo" per rispondere alle "difficoltà" del momento. La procura di Mosca ha messo in guardia i cittadini dal partecipare a iniziative di protesta, sostenendo che queste situazioni "sono punibili in base alla legge".

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Aperti i primi seggi, si vota fino a domenica -

 La tornata elettorale ha preso il via con l'apertura dei primi seggi nell'estremo oriente del Paese. Il voto si terrà fino a domenica 17 marzo.  La procura di Mosca ha messo in guardia i cittadini dal partecipare domenica all'iniziativa di protesta "Mezzogiorno contro Putin", promossa prima dall'oppositore Alexei Navalny e, dopo la sua morte, dal suo team, per chiedere ai cittadini di recarsi tutti alle urne quel giorno alle 12 per mostrare la loro opposizione al presidente.

Il discorso di Putin in tv -

 "Spetta solo a voi, cittadini russi, determinare il futuro della Patria", ha affermato Putin in un discorso televisivo, sottolineando che la popolazione deve "rispondere alle sfide in modo degno e superare con successo le difficoltà". Il capo del Cremlino si presenta alle elezioni per essere confermato alla guida del Paese, forte dei successi ottenuti sul campo dalle sue truppe negli ultimi mesi. In particolare con la conquista in febbraio della cittadina di Avdiivka, nel Donbass. Da allora le forze di Mosca hanno continuato lentamente ad avanzare, mentre quelle di Kiev mostrano tutte le loro difficoltà, per le carenze di uomini ma anche di munizioni, a causa della diminuzione degli aiuti occidentali.

Putin: "Kiev lancia attacchi per interferire con il voto" -

 Secondo il presidente Putin, l'Ucraina sta lanciando attacchi su aree popolate in Russia per disturbare il voto delle elezioni presidenziali. "Per disturbare il processo di voto e intimidire la popolazione almeno nelle regioni confinanti con l'Ucraina, il regime neonazista di Kiev ha concepito e sta cercando di realizzare una serie di azioni armate dimostrative criminali", ha detto.

"Questi attacchi nemici non rimarranno impuniti", ha assicurato. Nella città ucraina di Skadovsk, nella parte della regione di Kherson attualmente controllata dalla Russia, un ordigno è esploso in un bidone della spazzatura davanti a un seggio elettorale. Attacchi anche a Kakhovka e Brilevka, nelle aree occupate in cui si sta votando.

Inchiostro verde nelle urne come segno di protesta -

 In varie parti della Russia, intanto, sta andando in scena una protesta ai seggi con il lancio di inchiostro verde nelle urne. La presidente della Commissione per il controllo pubblico e gli appelli dei cittadini Alena Bulgakova parla di "una provocazione organizzata deliberata". A testimoniarlo anche l'arresto di una donna in un seggio elettorale a Mosca per aver versato il liquido in un'urna, di fatto sabotando le schede già introdotte dagli elettori.

Il suo gesto è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza del seggio e il video postato sui social: vi si vede una giovane avvicinarsi all'urna al centro di una stanza e con molta calma versare nella fessura il contenuto scuro di un flacone. Senza nemmeno cercare di fuggire, la donna resta sul posto, prende in mano il telefonino, mentre le si avvicina un uomo in divisa. Nei suoi confronti, è stato aperto un procedimento penale per ostacolo all'esercizio dei diritti elettorali o al lavoro della Commissione elettorale, riferisce Interfax, precisando che la donna è stata portata in una filiale della Commissione di Mosca per essere interrogata.