Il Comune di Milano ha pubblicato il bando di concorso per il rilascio di 450 licenze taxi a titolo oneroso. La domanda, che può essere presentata solo online, deve pervenire entro le ore 18 del 30 aprile. Come stabilito dalla delibera di giunta, 300 licenze saranno di tipologia ordinaria e prevedono un contributo ciascuno di 96.500 euro, mentre le altre 150 saranno a contributo agevolato.
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Le licenze a contributo agevolato -
Delle 150 licenze a contributo agevolato, 50 saranno destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità (contributo di 77.200 euro), 50 saranno vincolate all'impegno a svolgere, per cinque anni dalla data di assegnazione, il servizio negli orari serali, notturni e nei fine settimana (contributo di 67.550) e infine le altre 50 saranno riservate a chi rispetterà entrambi i criteri (contributo di 57.900 euro).
Il bando per 450 nuovi taxi rientrava tra i provvedimenti contenuti in una delibera approvata dalla giunta del Comune di Milano, e annunciata dal sindaco Beppe Sala, a novembre 2023. Il 6 marzo poi, viste le criticità riscontrate in alcune città (tra cui il capoluogo lombardo), l'Antitrust aveva segnalato la necessità di aumentare il numero delle licenze.
L'assegnazione delle licenze -
Come previsto dalla norma nazionale di riferimento, i proventi derivanti dal rilascio delle licenze confluiranno in un Fondo costituito presso il Comune di Milano e saranno successivamente assegnati, in modo proporzionale, ai titolari delle licenze taxi di Milano attive alla data di pubblicazione del bando.
I requisiti per essere ammessi al bando -
Tra i requisiti per essere ammessi al bando, c'è l'essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea presso le Camere di Commercio delle province ricadenti nel bacino e non essere titolare di altra licenza per l'esercizio taxi o di noleggio con conducente.
La tipologia di licenza -
Nella presentazione della domanda è necessario indicare per quale tipologia di licenza si intende concorrere, ma è prevista la possibilità di indicarne un'altra, in subordine, per coprire eventualmente i posti disponibili. La scelta di utilizzare un veicolo appositamente allestito per il trasporto di persone con disabilità contraddistinguerà la relativa licenza, vincolando permanentemente l'intestatario, anche in caso di sostituzione del veicolo o di cessione della stessa.
"Migliorare il servizio taxi a Milano" -
Il mancato rispetto dei vincoli assunti comporterà la revoca dell'autorizzazione rilasciata dall'Amministrazione. "Sono convinta - ha detto l'assessore alla Mobilità Arianna Censi - che l'arrivo di nuove licenze contribuirà a rendere migliore il servizio taxi nella nostra città e penso che anche gli attuali tassisti vedranno le ricadute positive".
La licenza al trasporto per le persone con disabilità -
"Poter contare su un servizio efficiente porterà certamente nuovi utenti, di cui beneficeranno tutti. Il vincolo perenne alla licenza al trasporto per le persone con disabilità, poi, ci assicura che con il passare degli anni non vengano meno le auto con questi allestimenti", ha concluso la Censi.