Olivia Munn ha condiviso un toccante post sui social: "Ho un cancro al seno", ha scritto l'attrice 44enne star di film come "The Newsroom" e "X-Men: Apocalypse", in cui interpreta una mutante, che ha postato alcuni scatti dall'ospedale. "Ho subito quattro interventi in dieci mesi", ha spiegato: "Ho passato così tanto tempo a letto che ho perso il conto".
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Prima della tragedia -
"Spero che la condivisone di questa notizia possa aiutare gli altri a trovare conforto, ispirazione e sostegno nel proprio viaggio", ha scritto Olivia Munn pubblicando alcuni scatti che la ritraggono durante uno dei suoi ricoveri e un commovente video in cui scoppia a piangere tra le braccia di un'infermiera.
"Nel febbraio del 2023, nel tentativo di fare un semplice controllo sulla mia salute, ho fatto un test genetico che verifica 90 geni del cancro. Sono risultata negativa per tutti, incluso il BRCA (il gene del cancro al seno più conosciuto). Anche mia sorella Sara era appena risultata negativa. Ci siamo chiamate e ci siamo date il cinque al telefono. Lo stesso inverno ho anche avuto una mammografia negativa".
La terribile scoperta -
Comincia così lo straziante racconto della sua tragica esperienza: "Due mesi dopo mi è stato diagnosticato il cancro al seno. Negli ultimi dieci mesi ho subito quattro interventi chirurgici, tanti giorni passati a letto che non riesco nemmeno a contare e ho imparato più cose sul cancro, il trattamento del cancro e gli ormoni di quanto avrei mai potuto immaginare. Stranamente, ho pianto solo due volte. Immagino di non aver sentito il tempo di piangere. La mia attenzione si è concentrata e ho messo da parte le emozioni che avrei sentito interferire con la mia capacità di mantenere la lucidità".
L'elaborazione prima della divulgazione -
Olivia Munn spiega come abbia deciso di non divulgare subito la notizia e di continuare a mostrare agli altri la normalità della sua vita per riuscire ad elaborarla e ad accettarla: "Ho fatto in modo che le persone mi vedessero quando avevo energia, quando potevo vestirmi e uscire di casa, quando potevo portare il mio bambino al parco. Ho mantenuto privata la diagnosi, la preoccupazione, il recupero, la medicina per il dolore, ma ho avuto bisogno di prendere fiato e superare alcune delle parti più difficili prima di condividere tutto questo".
Il fattore di rischio -
L'attrice spiega poi come quasi per pura casualità, dopo tutti i controlli fatti, abbia scoperto la tragica realtà della situazione: "Non avrei scoperto il cancro se non fra un anno, alla mia prossima mammografia. Ma la dottoressa Thais Aliabadi ha voluto calcolare la mia percentuale di rischio di tumore al seno. E questo mi ha salvato la vita".
Tanti i fattori di rischio evidenziati da Aliabadi: "Sono stati esaminati fattori come la mia età e la mia storia familiari, avevo un rischio del 37%. La biopsia ha mostrato che avevo il cancro Luminal B in entrambi i seni. Il Luminal B è un cancro aggressivo e veloce. Trenta giorni dopo quella biopsia ho subito una mastectomia bilaterale. Sono passata da sentirmi completamente bene un giorno, a svegliarmi in un letto d'ospedale dopo un intervento chirurgico di 10 ore il giorno successivo".
Controlli periodici -
Olivia Mun si dice "fortunata" perché il tumore le è stato diagnosticato in tempo dandole ancora una chance: "Vorrei succedesse lo stesso a tutte le donne" si augura l'attrice che raccomanda a tutte di chiedere al proprio ginecologo o alla propria ginecologa il calcolo del fattore di rischio: "Se viene evidenziato che è superiore al 20% allora significa che a partire dai 30 anni è necessario un controllo annuo". Poi l'attrice ringrazia, lo staff dell'ospedale, le infermieri, i medici, gli amici e la famiglia e in particolar modo il compagno, il comico John Mulaney a cui è legata dal 2021 e da cui ha avuto il figlio Malcolm: "Grazie per tutte le notte che hai trascorso facendo ricerche sulle operazioni, sulle cure e sugli effetti collaterali che dovevo aspettarmi. Per esserci stato a ogni operazione e quando mi sono svegliata, per lasciare sempre sul tavolino una foto di Malcolm così che fosse la prima cosa che avrei visto appena avrei riaperto gli occhi".