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Mattarella incontra gli influencer e dialoga sulla Costituzione: "L'articolo uno è quello che preferisco"

"I giovani hanno diritto ad avere fiducia: le istituzioni rendano praticabile la loro realizzazione"

"La Costituzione è estremamente giovane, fu fatta con tanta saggezza che si adatta anche al corso dei decenni, ci sono norme che hanno una elasticità e una duttilità...". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale con i creator digitali che hanno partecipato all'incontro la "Costituzione in shorts". "La Costituzione è materia per giovani non per vecchi", ha quindi aggiunto il Capo dello Stato che ha rivelato il suo articolo preferito: "È il primo perché apre la Costituzione, è riassuntivo e contiene 5 elementi: Una, Repubblica, democrazia, lavoro e sovranità popolare".

Tgcom24

Nel corso della conversazione al Quirinale con i creator digitali, il presidente della Repubblica ha spiegato il perché della sua scelta: "La Repubblica italiana è una, non è solo un articolo, vuol dire che non è una somma, né una federazione di Repubbliche. Poi è democratica, come spiegarono i costituenti vuol dire che l'Italia è una Repubblica caratterizzata da libertà e uguaglianza, democrazia quindi non solo sotto l'aspetto formale e organizzativo ma sociale ed economico. Poi c'è il 'fondata sul lavoro', le ragioni di chi propose questa formulazione indicano e richiedono un impegno comune, una solidarietà, che è 'fondata sul lavoro non sul privilegio e non sul lavoro altrui', una definizione efficacissima".

Infine "la sovranità popolare appartiene al popolo è riassuntivo, è il fondamento della democrazia"".

Mattarella ha parlato anche dei giovani. "I giovani hanno diritto ad avere fiducia, non sempre la ottengono ma la loro insistenza consente di andare avanti, devono seguire le proprie inclinazioni",  lanciando una "esortazione alle istituzioni a costruire un quadro in cui questo sia praticabile: cerchiamo di migliorare lo sviluppo e la realizzazione, questo riguarda non solo le istituzioni pubbliche ma anche le istituzioni economiche e culturali". 

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