Il primo ministro di Haiti, Ariel Henry, ha accettato di lasciare il suo incarico. Lo ha annunciato il presidente della Comunità dei Caraibi (Caricom), Irfaan Ali, nel corso di una conferenza stampa organizzata dopo un incontro in Giamaica sul Paese tormentato dalle violenze delle gang e in piena crisi di governo. "Prendiamo atto delle dimissioni del premier Ariel Henry", ha detto Mohamed Irfaan Ali, annunciando un "accordo per un governo di transizione che aprirà la strada a una transizione pacifica del potere".
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I leader caraibici affermano di "riconoscere le dimissioni del primo ministro haitiano Ariel Henry" una volta creato un consiglio presidenziale di transizione e nominato un premier ad interim. "Voglio ringraziare il Primo Ministro Henry per il suo servizio ad Haiti", ha detto Ali. "Penso che siamo tutti d'accordo: Haiti è sull'orlo del disastro. Dobbiamo intraprendere un'azione rapida e decisiva", ha aggiunto.
Henry è stato sottoposto a forti pressioni da parte delle potenti bande criminali del paese, che chiedono le sue dimissioni. Ha governato il paese da quando il presidente Jovenel Moise è stato ucciso nel 2021, e Haiti non tiene elezioni dal 2016. A Kingston tra i temi figurava la transizione verso nuove elezioni nel Paese.