A "Zona Bianca"

Roberto Vannacci: "Sono stato in un locale gay a Roma"

Il generale risponde a chi lo accusa di omofobia: "Se avessi avuto paura non ci sarei andato" 

In un'intervista a "Zona Bianca" il generale Roberto Vannacci ha rivelato di essere una volta in un locale gay a Roma, una risposta a chi lo accusa di omofobia. "All'epoca avevamo una ragazza alla pari olandese e una sera ci ha invitato a prendere un aperitivo in zona Colosseo, in quel quartiere rinomato per essere frequentato da persone non eterosessuali. Abbiamo passato una serata tranquilla, non che io mi aspettassi che qualcuno di aggredisse", racconta il militare, spesso al centro di polemiche dopo la pubblicazione del suo libro "Il mondo al contrario".

Nel corso dell'intervista Vannacci, sospeso dall'impiego per 11 mesi in seguito a un procedimento disciplinare avviato dal ministero della Difesa, puntualizza sull'uso del termine omofobia: "Vuol dire paura irrazionale verso chi ha un orientamento sessuale diverso dal proprio. Se fosse stato terrorizzato non sarei mai andato in un locale per gay". E aggiunge: "In questi locali non si vede quell'ostentazione che invece si vede in altre manifestazioni".