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Volvo EX30, la prova della piccola svedese

Ci siamo messi al volante del nuovo Suv elettrico compatto di Volvo: ecco le nostre sensazioni di guida della EX30. 

© Ufficio stampa Volvo

Ci aggrappiamo alle date per farvi capire quanto è importante la EX30 per la casa svedese: Volvo ha come obiettivo quello di diventare azienda climate neutral entro il 2040, ma ancor prima (e parliamo del prossimo anno) intende vendere il 50% di unità globali prodotte totalmente elettriche e dal 2030 diventare un costruttore di auto esclusivamente full electric. 

E' più di un'automobile -

 Pensate un po', la "piccola" C30 era lunga 4,26 m, mentre la EX30 ne misura (in lunghezza) 4,23, ed è larga 1,83 m e alta 1,54: questo per raccontarvi che è il modello più compatto che Volvo abbia mai costruito. Ed è anche il più sostenibile...come facciamo a dimostrarvelo? Pensate che è la Volvo con le emissioni di CO2 più basse (meno di 30 tonnellate) in un ciclo di percorrenza sui 200.000 km. Inoltre per la sua produzione la casa svedese ha utilizzato il 25% di alluminio riciclato e il 17% di acciaio e plastiche riciclate, mentre l'abitacolo è stato corredato di materiali ottenuti con soluzioni poco impattanti per l'ambiente. 

Come riconoscerla fuori e dentro -

 Intanto guardatela negli occhi, scoprirete i fari a LED con la classica firma luminosa "a martello di Thor", tipica delle Volvo. La linea del tetto scende verso il posteriore, dove ci sono i gruppi ottici sdoppiati, con quelli inferiori che hanno la firma luminosa a forma di C. Ciò che ci ha colpito maggiormente è l'abitacolo, che segue lo stile minimalista degli esterni e dove tutto riporta alla razionalità. A primo impatto si resta colpiti dal tanto spazio e dall'assenza dei tanti comandi e monitor: non c'è neppure la strumentazione digitale, al suo posto c'è un piccolo elemento rettangolare che ha il compito di controllare costantemente il livello di attenzione del guidatore. Il ruolo da protagonista lo svolge lo schermo centrale da 12,3": collocato in posizione verticale ha un software sviluppato da Google, con assistente vocale, Google Maps e lo store online dal quale scaricare nuove applicazioni. Dietro, la seduta sul divano è comoda, nonostante lo spazio per le gambe e la testa non è molto, invece il bagagliaio ha un vano regolare, curato, con una capienza di 318 litri, che diventano 904 quando si reclinano i sedili posteriori. 

I motori e le batterie -

 La Volvo EX30 è disponibile con diversi motori e batterie: la gamma propone come entry level la Single Motor, che ha un motore elettrico da 200 kW (272 CV) abbinato all'asse posteriore, alimentato da un pacco batterie LFP (Litio Ferro Fosfato) da 51 kW nominali, 49 netti. Consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,2", di raggiungere la velocità massima di 180 km/h e di offrire un'autonomia di 344 km (secondo quanto dichiarato da Volvo). Salendo di gamma, si passa alla Single Motor Extended Range, che rispetto a una Single Motor ha batterie NMC (Nichel, Manganese, Cobalto) da 69 kWh lordi, 64 netti e un'autonomia dichiarata di 480 km. Al vertice c'è invece la EX30 Twin Motor Performance, mossa da due motori elettrici, uno per asse, da 315 kW totali (428 CV) alimentati da batterie NMC da 64 kW netti. Accelera più velocemente rispetto alle altre (copre lo 0-100 km/h in 3,6 s) ma paga qualche km rispetto alla Single Motor Extended Range, garantendo un'autonomia di 450 km.  

Le nostre sensazioni di guida -

 La nostra esperienza di guida è avvenuta a bordo della versione Single Motor Extended Range. Superato il primo "imbarazzo" causato dal "molto si comanda attraverso il touchscreen verticale grande 12,3” (siamo ancora convinti che, almeno all'inizio, un po' di distrazione si crea), abbiamo deciso di concentrarci sulla guida, restando da subito impressionati per l'elevata attitudine di scattare da ferma "bruciando" i secondi". Chiaramente c'è dell'altro, perchè in fondo si può riconoscere a un po' tutte le auto elettriche questa capacità e si capisce che la EX30 è una Volvo quando l'andatura diventa costante e al di là di ogni fondo stradale regala un abitacolo sempre ben insonorizzato, grazie alle sospensioni che filtrano bene tutte le sconnessioni. Se dovessimo trovare un punto di forza, possiamo confidarvi che siamo stati colpiti dallo sterzo, che è sempre molto preciso e reattivo, due qualità che si riproiettano in modo calzante sul comportamento generale della EX30. Veniamo ai prezzi: il listino della EX30 è declinato su tre allestimenti, Core, Plus e Ultra e parte dai 35.900 euro della Single Motor nell'allestimento base Core, ma può arrivare fino ai 50.900 euro della Twin Motor Performance Ultra.

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