La dieta mediterranea è considerata dagli esperti di nutrizione come uno dei regimi alimentari più validi e salutari in assoluto: in questi ultimi tempi, però, si parla spesso anche di dieta atlantica, ancora poco conosciuta, ma ritenuta molto interessante. Vale quindi la pena conoscerla meglio e metterla a confronto con la collega, per capire a chi può essere utile e se può aiutarci nel perseguire un’alimentazione sana.
CHE COS’È LA DIETA ATLANTICA – Sia la dieta mediterranea che quella atlantica appartengono allo stile alimentare dei popoli dell’Europa meridionale, mentre l’Europa continentale quella del Nord hanno consuetudini completamente differenti. Come dice il loro nome, la prima è diffusa soprattutto nei Paesi affacciati sul Mare Nostrum, mentre la seconda è seguita soprattutto in Galizia, nella Spagna Nord occidentale e nel Portogallo settentrionale, che guardano l’Oceano. È da rilevare, innanzi tutto che i due regimi non differiscono molto uno dall’altro e che sono influenzati dalle consuetudini e dai prodotti locali a portata di mano delle famiglie. Tutti e due gli stili alimentari si basano su sistemi di cottura semplici e fanno largo consumo di cibi freschi, come frutta e verdura, legumi, cereali, pesce e frutti di mare (ricchi di Omega 3 e di sostanze antiossidanti), latticini, uova, frutta a guscio e olio d’oliva. La dieta atlantica, a differenza di quella mediterranea, ha come alimento base l’amido sotto forma di pane, pasta, cereali (anche non integrali) e riso, consumati tutti i giorni anche più volte nella stessa giornata. Si fa inoltre maggiore consumo di formaggi, fonte di calcio, e di carne, anche rossa, della quale la dieta mediterranea consiglia invece un uso molto moderato. È permesso anche un bicchiere di vino rosso ai pasti. Entrambe le diete sconsigliano gli alimenti processati, i fritti, le carni lavorate industrialmente e i dolciumi.
LA DIETA ATLANTICA FA DIMAGRIRE? – La risposta è: di per sé no. Esattamente come la dieta mediterranea, quella atlantica non è un regime ipocalorico, ma uno stile alimentare che porta a scegliere determinati cibi per il loro valore nutrizionale. Per perdere peso occorre invece stabilire il cosiddetto “deficit energetico”, ossia introdurre con il cibo meno calorie di quante non se ne brucino con le attività quotidiane e fare attività fisica. Il fatto però di eliminare dalla tavola una serie di cibi insalubri e molto ricchi di zuccheri e grassi, sostituendoli con alimenti nobili e più salutari, può costituire un valido aiuto per chi desidera perdere qualche chilo. Il fatto poi di adottare un modo di mangiare orientato alla buona salute più che al dimagrimento porta ad abbracciare consuetudini sane destinate a durare nel tempo e non a esaurirsi nel breve periodo necessario a raggiungere il peso desiderato.
CHE COSA DICE LA SCIENZA DELLA DIETA ATLANTICA - Gli studi clinici hanno dimostrato che, sia la dieta mediterranea che quella atlantica, sono ottime alleate della buona salute. Essendo entrambe molto ricche di alimenti vegetali e di pesce, sono un valido strumento per contrastare molte malattie cardiovascolari, il diabete, la sindrome metabolica e altre malattie croniche. Sono anche amiche della longevità e della buona salute in età anziana. È giunto a queste conclusioni un importante studio sulla dieta atlantica realizzato di recente dall’Università Autonoma di Madrid e dagli istituti Ciberesp e Imdea, e pubblicato sulla rivista scientifica Bmc Medicine. La ricerca ha ripreso e approfondito i risultati di una ricerca precedente, effettuata nel 2015: in questa occasione gli studiosi hanno notato che, tra chi seguiva la dieta atlantica, erano meno frequenti i casi di obesità, si registravano migliori valori di alcuni fattori di rischio cardiovascolare come colesterolo, trigliceridi e pressione sanguigna, ed era inferiore il rischio di infarto del miocardio rispetto al gruppo di controllo, invitato a seguire liberamente le proprie consuetudini alimentari. Gli studiosi hanno notato inoltre, seguendo per dieci anni la salute di 3.165 ultrasessantenni, che quanti seguivano la dieta atlantica avevano un tasso di mortalità del 33% inferiore rispetto a quelli la cui alimentazione seguiva altri principi. Gli autori dello studio hanno poi confrontato la dieta atlantica con quella mediterranea, concludendo che la riduzione della mortalità tra coloro che seguivano la prima era molto simile a quello registrato con la seconda.
DIETA ATLANTICA O DIETA MEDITERRANEA: QUALE È MEGLIO? - Se è vero che le due diete hanno in comune il consumo di alimenti freschi, l'utilizzo di cotture poco elaborate e la limitazione nell'assunzione di zuccheri e cibi processati, bisogna sottolineare che la dieta mediterranea è più orientata all'assunzione di cibi vegetali e propone un utilizzo più moderato di carne rispetto a quella atlantica. Quest’ultima fornisce un maggiore apporto di proteine, e per questo potrebbe essere utile nel caso si voglia proteggere la massa muscolare magra. Una seconda considerazione sottolinea che, rispetto alla dieta atlantica, quella mediterranea è stata più studiata scientificamente e sempre confermata nella sua validità. Infine, non si devono dimenticare i fattori climatici: il fatto di vivere affacciati al bacino del Mediterraneo, con un clima diverso rispetto a quello atlantico e quindi con prodotti locali differenti, potrebbe rendere più salutare questo tipo di stile alimentare. In ogni caso, seguire una dieta sana e variata, che sia mediterranea, atlantica o una combinazione tra le due, in base alle preferenze personali, porta a benefici per la salute che sono probabilmente molto simili.