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Emilia-Romagna: una Pasqua super, tra castelli e mostre

Elfi e scuole di magia nei manieri; da Bansky ed Escher ai Preraffaeliti nelle città d'arte

Emilia-Romagna: godersi le feste di Pasqua e Pasquetta nei magnifici Castelli partecipando a visite guidate condotte da personaggi in costume medievale, cacce all’uovo nei giardini, passeggiate sui camminamenti di ronda, lezioni di magia per piccoli maghetti.

Non solo questo: la Pasqua in Emilia-Romagna ha anche un eccezionale carnet culturale: le mostre da non perdere spaziano dai Fasti dei Farnese ai lavori di Bruno Munari, dalla pittura del Quattrocento ai Preraffaelliti, dalle ceramiche di Gio Ponti all’arte di Banksy, Escher, Palladino. E non solo: ci sono esposizioni dedicate ai grandi fotografi Franco Fontana, Sebastiao Salgado, Robert Capa, Nino Migliori. Ma cominciamo dai castelli.

A caccia di elfi -

 Poche cose sono più divertenti che andare a correre e giocare dentro un vero castello millenario. Ecco che in Emilia-Romagna il sogno diventa realtà. Al Castello di Gropparello (Pc), sulle colline a una manciata di chilometri da Piacenza, il Parco delle Fiabe che circonda il Castello si riempie di personaggi, per dare vita a una sfida che coinvolgerà tutti i bambini: la missione del Principe degli Elfi che dovrà portare l’uovo di drago agli Elfi, sfuggendo ai trabocchetti della strega cattiva. Volendo si può anche prenotare il pranzo alla Taverna Medievale. L’avventura è in programma nelle giornate di Pasqua e di Pasquetta, a turni a partire dalle 10.30.

A scuola di magia Al Castello di Pallavicino a Varano dei Melegari (Pr) il Lunedì di Pasqua apre i battenti la scuola di magia più famosa del mondo: i bambini dai 6 agli 11 potranno imparare i rudimenti della magia, mentre i genitori possono seguire la visita guidata gratuita.

Re del Cioccolato Un altro bellissimo maniero, la Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr) aspetta i più piccoli domenica pomeriggio (31 marzo) per una visita animata che sarà guidata dal “Re del Cioccolato” e dai suoi aiutanti. Alla fine del percorso ci saranno uova di cioccolato per tutti. Sempre nel Parmense il Lunedì dell’Angelo scatta la Caccia alle Uova colorate all’antica Rocca di Sala Baganza (Pr). Il grande giardino che circonda la fortezza sarà pieno di uova ben nascoste che i bambini dovranno scovare, mentre papà e mamma visiteranno la Rocca e il Museo del Vino.

Come nel medioevo Scoprire la storia del castello ascoltando i racconti di tanti personaggi in costume medievale che ricreano l’atmosfera del passato. È l’esperienza che si potrà vivere al Castello di Pallavicino, a Varano dei Melegari (Pr) nei giorni di Pasqua e di Pasquetta. Anche nel Castello di Compiano (Pr) la visita guidata sarà un’emozionante rappresentazione della storia millenaria del maniero, raccontata e interpretata da personaggi come il fantasma della principessa, la suora, la nobildonna e tanti altri. L’appuntamento è Lunedì di Pasqua a partire dalle 10 del mattino, turni fino alle ore 17.

Sapori e castelli L’iniziativa è del Castello di Compiano (Pr) nella sera di Pasqua, 31 marzo (ore 21). Sotto il cielo by night si ascolteranno gli aneddoti e le vicende dell’antica fortezza. Si percorreranno i camminamenti di ronda e ci si affaccerà dalle torri spalancando gli occhi sul panorama del borgo sottostante e delle colline illuminato da mille luci. Al termine si gusterà un calice di vino e un dolce tipico. Nello stesso Castello la mattina di Pasqua è previsto un brunch reale, con specialità a km zero, seguito dalla visita guidata. A partire dalle ore 9 fino alle ore 11. Le visite guidate sono dalle 10 alle 12. Un antico tavolo di legno massiccio dove si sono accomodati nobili e principi, ora riallestito come nelle grandi occasioni, con piatti di preziosa ceramica, candelieri e calici in vetro di Murano. È in mostra nelle festività pasquali al Castello di Rivalta (Pc) un maniero dell’anno Mille, abitato da allora dalla stessa famiglia nobiliare, gli Zanardi Landi. Il Castello di Rivalta ospita da sempre le famiglie nobili e reali di tutta Europa, compresa quella inglese. Ora il pubblico ha la possibilità di vedere da vicino uno scorcio dei fasti della sua storia nella sala con il tavolo apparecchiato come si fa nelle grandi occasioni con piatti francesi dipinti a mano e ornati d’oro zecchino, stoviglieria di argento, calici di cristallo. Una rara mostra di pezzi unici.

Visite guidate Le festività pasquali possono essere l’occasione per scoprire le vicende, le lotte e gli amori che si sono consumati fra le mura di un castello. È per questo che sono sempre emozionanti le visite guidate. Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta sono in programma visite guidate alla Rocca di Sala Baganza (Pr), domenica mattina (ore 11), e a Casa d’Este a Portomaggiore (Fe), Delizia estense del Verginese, una delle dimore di svago della dinastia d’Este, residenza estiva di Laura Dianti amante di Alfonso I d'Este. In Romagna la mattina di Pasqua (ore 11) c’è la visita guidata letteraria a Villa Torlonia nel Museo Casa Pascoli, a San Mauro Pascoli (FC). Sempre la mattina di Pasqua (ore 11.30), a due passi da Rimini, c’è il tour guidato della Rocca del Sasso di Verucchio, una delle più imponenti e meglio conservate fortificazioni della stirpe dei Malatesta, all’apice di uno sperone di roccia, citata anche da Dante nella Divina Commedia.

 

Farnese e Preraffaeliti -

Le mostre

 A Piacenza è aperta nei due giorni di Pasqua e Pasquetta, dalle 10 alle 18, nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, la mostra dal titolo: “I Fasti di Elisabetta Farnese. Ritratto di una Regina“. Per la prima volta i fasti di Caserta e Parma si riuniscono a quelli piacentini insieme a sei importanti dipinti ritornati a Piacenza dopo quasi 300 anni. Fino al 7 aprile.La grande mostra sui Preraffaelliti a Forlì al Museo Civico San Domenico si può visitare nel weekend di Pasqua dalle 9,30 alle 20. Ben 320 le pregevoli opere esposte, dai maestri italiani come Cimabue, Botticelli, Bellini, agli artisti britannici dell’800 del movimento preraffaellita.

Maestri della fotografia Sempre numerosissime le mostre fotografiche lungo la Via Emilia, partendo dalla Fondazione Modena Arti Visive che celebra i 90 anni del fotografo modenese Franco Fontana con “Modena Dentro”, che inaugura il 27 marzo (fino al 16 giugno) e sarà aperta dalle 11 alle 19 domenica e lunedì di Pasqua. Ospitata nei nuovi spazi espositivi dell’ex Ospedale Estense, accosta in maniera originale quindici scatti del fotografo ad opere di grandi artisti contemporanei, italiani e stranieri, provenienti da collezioni pubbliche e private.  La Fondazione MAST di Bologna presenta fino al 30 giugno la mostra “Vertigo – Video Scenarios of Rapid Changes”, in cui 29 artisti internazionali affrontano il tema delle mutazioni della società attraverso il mezzo della videoarte. Aperta domenica di Pasqua dalle 10 alle 19.

Aperture straordinarie A Parma, dal 16 marzo al 30 giugno alla Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, la più grande mostra italiana su una delle più iconiche figure del XX secolo: “Bruno Munari. Tutto”. Aperta domenica e lunedì di Pasqua dalle 10 alle 18.  A Bologna apertura straordinaria nelle giornate di Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 19, per la mostra (aperta fino al 26 maggio) al MAMbo dal titolo: “Lynda Benglis e Properzia de’ Rossi: Sculpitrici di capriccioso e destrissimo ingegno”. Aperta la domenica di Pasqua (10 – 13 e 15.30 – 18.30) anche la mostra di Palazzo Boncompagni “Mimmo Paladino nel Palazzo del Papa”, che ospita la monumentale installazione di tredici cavalli neri, le figure di Guerrieri in bronzo e i dipinti di Paladino, tra cui la nuova serie di sei Madonne nere (prorogata fino al 2 giugno). A Palazzo Pallavicini fino al 30 giugno ha aperto la mostra “Squali e abissi, predatori perfetti in una terra aliena”, la prima mostra completa dedicata al mondo sottomarino e ai suoi abitanti, che il giorno di Pasqua, domenica 31 marzo, rimarrà aperta dalle 10 alle 20.

Omaggio alla Masina Apertura straordinaria a Pasqua e Pasquetta dalle 14 alle 19 anche per il Castello Estense di Ferrara, che ospita la mostra fotografica: “Nino Migliori. Una ricerca senza fine” ampia personale del grande fotografo bolognese, oggi 97enne (fino al 3 giugno). Rimini dedica a Giulietta Masini, nel trentennale della scomparsa, la mostra fotografica “… and please stop crying” a Palazzo del Fulgor, aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 sia il 31 marzo che il primo aprile. In esposizione, provenienti dagli archivi Penzo e Reporters Associati / Fondazione Cineteca di Bologna, 34 foto dai set dei 7 film di Fellini in cui la Masina ha recitato: da La Strada a Le Notti di Cabiria, da Luci del varietà allo Lo sceicco bianco, Il bidone, Giulietta degli spiriti e Ginger e Fred.

Da Escher a Bansky Spostandosi a Carpi (Mo), con orario continuato dalle 10 alle 18, si può visitare la domenica di Pasqua ai Musei di Palazzo dei Pio la mostra “Il Rumore della Memoria” con opere di Picasso, come “Sogno e menzogna di Franco I e II”, i disegni “Buchenwald” di Corrado Cagli, oltre ad opere di Carrà, Manzù, Vedova, Guttuso. Aperta fino al 1° maggio. Visitabile nel weekend di Pasqua, dalle 9.30 alle 19.30, la mostra “Escher” a Ferrara. Palazzo dei Diamanti ospita (dal 23 marzo al 21 luglio) per la prima volta le opere del maestro dell’illusione. “Banksy a Cervia” apre il 1° marzo (fino al 2 giugno) nei suggestivi spazi dei Magazzini del Sale. In mostra alcune delle opere più “iconiche” dell’artista, tra cui “Girl with Balloon” e “Love is in the Air” (Flower Thrower). A Pasqua e Pasquetta è aperta dalla 10 alle 20. Al MIC di Faenza Museo Internazionale della Ceramica, dal 17 marzo al 13 ottobre, si alza il sipario sulla retrospettiva: “Gio Ponti, inventore del Made in Italy”. Visitabile domenica 31 marzo dalle 10 alle 18 e lunedì 1° aprile dalle 10 alle 19.

Per maggiori informazioni: www.aptservizi.com