Abruzzo al voto per l'elezione del presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio regionale. Nelle 1.634 sezioni elettorali, di cui 13 ospedaliere, si vota dalle 7 alle 23. Sono 1.208.276 gli elettori abruzzesi chiamati al voto. Due i candidati alla presidenza della Regione: Luciano D'Amico per il centrosinistra e l'uscente Marco Marsilio per il centrodestra.
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Il Consiglio regionale sarà composto da 31 membri, di cui sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell'Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti, oltre al presidente eletto e al candidato presidente che ha conseguito un numero di voti immediatamente inferiore.
Come si vota -
L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita, può richiederla, anche nel giorno della votazione, all’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali. Sono consentite tre diverse modalità di voto: è possibile esprimere la preferenza per un candidato Presidente (il voto non si estende alle liste a esso collegate); oppure si può votare una lista (il voto si estende anche al candidato Presidente a essa collegato); o ancora esprimere la preferenza per un candidato Presidente e una delle liste a esso collegate. L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati alla carica di consigliere della lista prescelta (scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia).
Se esprime due preferenze, queste devono essere di genere diverso (per una donna e per un uomo, o viceversa, comunque della medesima lista); in caso contrario la seconda preferenza è nulla e resta valida solo la prima. Non è consentito il voto disgiunto: sarà considerata nulla la scheda con il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate. Diventa Presidente della Regione il candidato alla carica di Presidente che ottiene il maggior numero di voti validi.
I candidati -
La sfida è a due. Sono candidati il presidente della Regione uscente ed esponente di Fratelli d'Italia Marco Marsilio, appoggiato anche dalle liste di Lega, Forza Italia, Udc, Noi Moderati e Marsilio Presidente. Eletto deputato nel 2008 con il Popolo delle libertà, si è unito a Fratelli d'Italia dal 2012, cioè dalla nascita del partito, e dal 2014 è stato coordinatore regionale del Lazio per il partito. Nel 2018 è stato eletto senatore per FdI (sempre nel Lazio), e l'anno dopo ha vinto le regionali in Abruzzo. Oggi è anche il vicepresidente del gruppo dei Conservatori e riformisti europei.
Dall'altro lato Luciano D'Amico, classe 1960, economista nato a Torricella Peligna, in provincia di Chieti. Nella sua carriera è stato rettore dell'Università di Teramo e presidente del Trasporto Unico Abruzzese (Tua), società che gestisce il trasporto pubblico urbano. Il candidato del centrosinistra può contare sul sostegno di un campo larghissimo composto da 6 liste: Pd, M5S, Azione, Alleanza Verdi e Sinistra e Democrazia Solidale, Italia Viva con Partito Socialista Italiano e +Europa, Abruzzo Insieme (lista civica).