Se di notte ci soffermiamo a guardare il manto celeste, la nostra attenzione sarà rapita da una miriade di puntini luminosi, di diversa intensità e grandezza: le stelle, corpi celesti che brillano di luce propria e sprigionano la propria energia. Tra di esse, Sadr, posta all’interno della Via Lattea, con le sue emanazioni di colore giallo, è la seconda stella più brillante della costellazione del Cigno. Botein, invece, è una stella gigante arancione, collocata nella costellazione dell’Ariete.
Il jewelry luxury brand Sadr Botein trae proprio ispirazione dalla lucente energia e dal fascino celestiale delle stelle del nostro firmamento. I gioielli proposti sono infatti pensati per vestire di sofisticata eleganza donne determinate e dinamiche, dal carattere deciso ed esuberante, con un evidente richiamo agli stilemi classici dell’art déco.
Collane, bracciali, orecchini e ciondoli dal design sintetico e severo, pulito ed essenziale, ma al tempo stesso turgido ed opulento, dalla forte personalità, si vestono di colorazioni accese a contrasto, spesso arricchite da dettagli di pregio, come scintillanti pietre Swarovski.
Peculiarità dei bijoux Sadr Botein è l’utilizzo del plexiglas. Sobrio, fantasioso, moderno e trasparente, classificato nella categoria delle resine acriliche, esso si presenta come un mix di funzionalità ed estetica. Leggero, versatile e resistente, oltre che 100% riciclabile, rivela infinite potenzialità di sviluppo, che ben si prestano alla creazione di bijoux preziosi, dal design pulito ed accattivante, destinati a durare nel tempo, oltre le mode effimere del momento.
Chi è Sadr Botein? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?
Sadr Botein è lo pseudonimo nel quale convivono la mia essenza e quella del mio progetto. La mia formazione artistica ha seguito in modo parallelo quella giuridico-professionale, rispetto alla quale ha sempre rappresentato il contrappunto indispensabile. L'arte, declinata in tutte le sue forme e soprattutto orientata alla creazione di bijoux diversi e originali, è una passione che coltivo da sempre. A essa si accompagnano la mia personale capacità grafica e un background di conoscenza della storia del gioiello, materia per me di grande fascino.
Quando e com’è nato il luxury brand Sadr Botein? Come mai la scelta di questo nome?
Da tempo meditavo di incanalare la mia creatività in un progetto concreto, che venisse consacrato attraverso la creazione di un marchio. Ma solo qualche mese fa, incoraggiata dal gradimento riscosso dai miei eventi privati, ho preso la decisione di dare forma al mio sogno, supportata dalla collaborazione di una meravigliosa squadra di colleghi. Così è nato il luxury brand Sadr Botein. La scelta di questo nome è stata laboriosa. Il riferimento è evidente alle costellazioni. Sadr e Botein sono due tra le più luminose stelle del firmamento e i loro riflessi incarnano appieno l’idea che i miei bijoux dovrebbero immediatamente trasmettere: luce che avvolge il volto e la figura di chi li indossa, unita all'eleganza delle linee, che il nome, così come formulato, sembrerebbe evocare…
Quali sono le cifre stilistico-distintive dei gioielli firmati Sadr Botein?
La mia formazione è stata fortemente influenzata dalle avanguardie artistiche, quali il cubismo, l'astrattismo e, in particolare, l’art déco, il cui programma estetico negli anni ‘20 e ‘30 conquistò tutti i settori delle arti, bijoux compresi: gioielli dalle forme semplici e lineari, dalle quali era bandita qualsiasi tentazione di ornamento o decoro. Sono quelli gli anni in cui si affermarono i gioielli fantasia, prediletti da Coco Chanel e da Elsa Schiaparelli, intesi non come riproduzione economica di gioielli costosi bensì come creazioni originali. Proprio i bijoux déco hanno orientato la mia creatività. Le mie collezioni, infatti, prediligono forme geometriche e lineari, spessori abbinati a generosi volumi, in un gioco di stratificazione di materiali e in un mix and match di colori. Oggetti sobri, lucidi e colorati, sempre illuminati da plex specchiati o in essenza di cristalli Swarovski.
Che importanza assumono materiali e tecniche di lavorazione nell’ambito della vostra produzione?
I materiali utilizzati costituiscono probabilmente il valore aggiunto dei bijoux Sadr Botein. Il plexiglas, infatti, meglio definito come cristallo acrilico, è un materiale plastico leggero ma, al tempo stesso, resistente. La sua versatilità lo rende una scelta ideale per la produzione di bijoux di alta qualità. In primis per una considerazione di carattere estetico, in quanto il plexiglas, nelle sue declinazioni, offre una trasparenza cristallina, che può essere modellata e colorata, al fine di creare una vasta gamma di effetti visivi. Questa capacità di adattamento lo rende, inoltre, un materiale estremamente adeguato alla realizzazione di pezzi di design unici e originali. Non è poi da sottovalutarne la leggerezza, che consente di creare gioielli di grandi dimensioni, che però non appesantiscano il collo, i polsi e soprattutto le orecchie. Come già accennato, è comunque un materiale sorprendentemente resistente dalla lunga durata; per questa ragione, nel presupposto di un uso diligente dell'oggetto, è un materiale ideale per i bijoux, spesso soggetti ad usura quotidiana. Le tecniche di lavorazione utilizzate sono prevalentemente il taglio laser, la termoformatura e la lucidatura, che, associate all’utilizzo del cristallo acrilico, svolgono un ruolo fondamentale nella produzione di gioielli di lusso, unendo estetica, funzionalità e durata. Ogni singolo pezzo viene lavorato a mano in modo assolutamente artigianale e viene spesso arricchito, in un secondo momento, da cristalli Swarovski e catene di qualità. Non dimentichiamoci infine che il plexiglas è totalmente riciclabile e quindi ecosostenibile.
Tra le collezioni spicca l’iconica linea Viper. Come mai il serpente come motivo ricorrente?
Questa collezione trae origine da una sofisticata fusione tra arte e natura al fine di catturare l'essenza stessa della seduzione e del mistero. Nella linea Viper la luminosità e l’eleganza del cristallo acrilico stratificato si intrecciano con la maestosità del serpente: sinuosi bojoux prendono vita, avvolgendo di fascino audace e incantevole colei che li indossa.
A quale figura femminile si rivolgono i vostri gioielli?
Premesso che ogni donna racchiude in sé una componente di fascino e seduzione, i bijoux Sadr Botein si rivolgono, in particolare, a quelle donne che hanno preso consapevolezza della propria sensualità, che desiderano esaltare attraverso questi accessori, spesso audaci anche nei volumi ma pur sempre raffinati ed eleganti, ispirati dai canoni dell'arte orafa di lusso degli ultimi cent'anni. Parliamo quindi di una donna sofisticata, sicura di sé e del proprio valore, mai omologata.
Progetti e sogni per il futuro?
Il nostro è un brand giovane che, come tale, ha certamente bisogno di costruire mattone dopo mattone il proprio futuro. Abbiamo tuttavia la consapevolezza, maturata negli ultimi dieci anni, di proporre un prodotto innovativo che, anche per tecniche di lavorazione, no trova un corrispettivo nell'attuale panorama commerciale. E questa unicità ci fa sperare. Pertanto, se è vero che nei sogni si può osare….desideriamo osare con il nostro sogno!