I tarocchi, misteriosi e affascinanti, sono molto più di semplici carte. Hanno infatti una lunga storia di interpretazione simbolica, sono utilizzati come guida spirituale, introspezione e divinazione. Esploriamo cosa sono i tarocchi, le radici della loro pratica e alcuni dei mazzi più famosi creati da artisti rinomati.
I tarocchi hanno origini antiche e sono spesso collegati a tradizioni esoteriche e spirituali. Il mazzo di tarocchi standard è composto da 78 carte, divise in Arcani maggiori e minori. Gli Arcani maggiori sono le 22 carte più significative, ognuna con un simbolismo distinto, mentre gli Arcani minori sono simili a un mazzo di carte da gioco tradizionale, suddivisi in bastoni, coppe, spade e denari.
Solitamente si dice che non bisognerebbe acquistarli, ma farseli regalare da qualcuno. Quindi, se dovessimo scegliere un mazzo da regalare, potremmo scegliere sicuramente tra uno di quelli sottoelencati.
Il Tarocco di Marsiglia, considerato uno dei più antichi, affascina per la sua semplicità e chiarezza simbolica. Risalente al XV secolo, questo mazzo incarna l'eleganza della tradizione.
Il Tarocco Rider-Waite, creato nel 1910 dalla visione di Arthur Edward Waite e dall'arte di Pamela Colman Smith, è una pietra miliare. Le illustrazioni dettagliate e simboliche di questo mazzo lo rendono un punto di partenza per molti appassionati.
Il Tarocco di Crowley-Harris (Thoth), frutto della collaborazione tra Aleister Crowley e Lady Frieda Harris nel 1969, è un mazzo complesso che intreccia simbolismo e occultismo.
Il Tarocco Visconti-Sforza, un capolavoro del Rinascimento italiano, trasporta chi lo osserva in un'epoca di eleganza e raffinatezza artistica.
Il Tarocco di Salvador Dalí, realizzato dal celebre artista surrealista nel 1984, trasforma le carte in opere d'arte uniche e affascinanti.
Per interpretarli si può far affidamento su alcuni testi (Jodorowski, per esempio, fa riferimento al Tarocco di Marsiglia) oppure frequentare un corso con un tarologo professionista.