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Amore: che fare se il tuo partner è troppo "appiccicoso"

È premuroso, amorevole, presentissimo: sarebbe perfetto, ma potrebbe diventare soffocante e addirittura oppressivo

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L'amore è amore, non c'è dubbio. Tuttavia, le sfumature di un rapporto di coppia sono molte e non sempre si rivelano vincenti. Per esempio, se è vero che in una relazione un partner attento e affettuoso è il sogno di tutti, quando diventa fin troppo perfetto qualche campanello d'allarme dovrebbe essere tenuto in considerazione: forse si tratta della persona ideale per instaurare un menage felice, duraturo e appagante. Ma attenzione, perché non sempre è tutt'oro quel che luccica.

AFFETTUOSO, LEALE, PRONTO... FORSE TROPPO  il partner ideale è quello su cui si può contare in maniera totale e incondizionata. Ma non solo: ci fa sentire speciali, desiderate e coccolate senza mai dimenticare quali sono i nostri bisogni. Dallo shopping alla spesa, dalle incombenze quotidiane ai problemi di lavoro: sai ascoltare senza lamentarsi e sa stare al suo posto mettendo sempre noi in primo piano e avanti a qualsiasi cosa. È l’uomo perfetto? Sì, o anzi no, o anzi forse: il troppo stroppia, anche nelle relazioni amorose. Quando il partner è così vicino, talmente vicino che sentiamo il duo fiato sul collo, se all'inizio può far piacere, alla lunga può diventare soffocante. Ecco perché è bene non sottovalutare l'eccessiva vicinanza: quando inizia è piacevole, ma può diventare limitante a dir poco: meglio tenere un po' di distanza prima che diventi difficile riconquistare il proprio spazio.

CARINERIE E PREMURE, UNA FORMA DI CONTROLLO?  trovare un pensierino inaspettato fa sempre piacere, è innegabile. Anzi, talvolta è proprio l'effetto sorpresa quello capace di tener viva la fiamma della passione. Attenzione, però: anche in questo caso, quando la sorpresa diventa troppo frequente potrebbe diventare controllo. Se all'inizio può far piacere trovare il partner davanti al portone quando usciamo per andare al lavoro, poi potrebbe sembrare il modo per verificare che siamo sole e se usciamo sempre alla stessa ora. Se è bello sapere che, se finiamo tardi di lavorare, c'è qualcuno che ci attende per riaccompagnarci a casa, d'altro canto potrebbe assumere i contorni di un modo - nemmeno troppo furbo - di verificare che non siamo sole o che facciamo straordinari anche solo per prendere un aperitivo con i colleghi. Attenzione dunque a comportamenti decisamente controllanti che minano indipendenza e libertà.

STARE ACCANTO VA BENE, MA ANNULLARSI ANCHE NO  lui è in assoluto la persona più vicina che potremmo avere. Sa ascoltare e consolare, sa farci ridere e riempirci d'affetto, ma in qualche modo il suo mettersi sempre in secondo piano nasconde una personalità di poco spessore? Voler sempre essere accanto alla lunga assume i contorni dell'invadenza e l'essere sempre così accondiscendente e prevedibile può sfociare in una noia infinita. Quando il nostro lui vive solamente in funzione nostra il rischio è che risulti essere quasi una nullità se non all’interno della relazione: un disequilibrio di coppia che alla lunga può minare irrimediabilmente il rapporto. 

UN AMORE COSI' FORTE DA SUSCITARE UN SENSO DI COLPA  quando il partner è così docile e affettuoso, quando la sua vita sembra non avere senso senza di noi, quando il suo amore è proclamato in ogni modo e in tutte le situazioni possibili, sentirsi inadeguate non è così raro. Il sentimento che lui sostiene di provare è al di sopra delle nostre capacità di amare, almeno così sembra: e allora, anche se non è esattamente il compagno ideale, quello che ci fa impazzire, quello che vorremmo accanto tutta la vita, il timore di arrecargli dolore o anche solo di non riuscire a ricambiare come parrebbe giusto sfocia in un senso di inadeguatezza e di frustrazione. Sbagliato: se non fa per noi, meglio dirlo qualunque sia la reazione. L'amore è eterno finché dura, diceva qualcuno: ma è proprio così, e ne deve valere la pena.

E SE ALLA FINE CI DOVESSE MANCARE?  qualora, una volta messa la parole "fine" alla storia perché lui è davvero troppo oppressivo, tra ricordi, tristezze e senso di vuoto ci si dovesse accorgere che in realtà era proprio quello giusto, allora si avrà la prova del nove. Infatti, l'amore vero, quello profondo, assoluto e incondizionato non conosce la fine e quindi anche il partner, pur se offeso o diffidente, non potrà che riavvicinarsi, costi quel che costi. D'altra parte, se son rose, fioriranno: e qin questo caso, sarannmo ancor più belle e rigogliose di prima.

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