Sarà un'altra settimana di pioggia quella che comincerà lunedì 4 marzo. Alla perturbazione appena arrivata, martedì ne seguirà un'altra che porterà maltempo su tutta l'Italia, neve e temperature più basse (ma in linea con quelle tipiche di questo periodo dell'anno). "È appena arrivata sull'Italia una nuova perturbazione, che si sta facendo sentire a partire da Nord-Ovest e che si estenderà verso Est e porterà pioggia da Nord a Sud su tutte le Regioni" ha detto all'Ansa il meteorologo di Meteo.it, Andrea Giuliacci (le previsioni). "Saranno piogge intermittenti, ma bagneranno tutto il Paese. Poi la situazione migliorerà a partire dal Nord, mentre al Centro e a Sud continuerà a essere nuvoloso e piovoso". E' allerta arancione in Piemonte ed Emilia-Romagna, situazione critica anche in Liguria per neve e frane.
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Sempre per lunedì, è atteso un calo delle temperature in tutto Centro, al Sud e nelle Isole, ma non al Nord, dove invece le temperature risaliranno leggermente. "Ci sarà un freddo tipico di fine inverno, normale per questo periodo, ma sufficiente a portare la neve sulle Alpi, sugli Appennini e sulle montagne di Sicilia e Sardegna, oltre i 1.000 -1.200 metri". Il meteorologo osserva che "non sarà un colpo di coda dell'inverno: è un tempo normale per questo periodo, ma arriva dopo un febbraio in cui le temperature sono state sopra la media e che, in pratica, si è comportato come il mese di marzo". Per lunedì sera è prevista una "tregua di bene durata". Martedì 5 marzo è infatti attesa una nuova perturbazione, che si farà sentire al Nord e che fra mercoledì e giovedì, allontanandosi dall'Italia, porterà al Centro e al Sud un po' di maltempo diffuso.
Allerta arancione in Piemonte e in Emilia-Romagna -
Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Per lunedì 4 marzo è stata valutata l'allerta arancione su alcuni settori di Piemonte e Emilia-Romagna. Allerta gialla su Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e su alcuni settori di Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna.
Neve e frane nel Vercellese e in Liguria -
La fragile Liguria, intanto, frana sotto la pioggia che da ore la flagella. Dopo il masso da alcune tonnellate che venerdì ha sfondato una parete della scuola elementare di Crocefieschi, domenica si sono verificate frane nel genovesato, nell'imperiese e nel savonese. Alla pioggia costante si è aggiunto il vento fino a 120 km/h sui crinali e il mare con onde fino a cinque metri. In Piemonte precipitazioni nevose si registrano nel Vercellese, in particolare ad Alagna Valsesia, ai piedi del versante meridionale del Monte Rosa. Chiusa per slavine la Strada Provinciale 124 da frazione Ferrate a Carcoforo.
Frana la parete rocciosa su lungomare Varazze -
Uno smottamento roccioso si è abbattuto sul lungomare Europa a Varazze, vicino alla Baia dei Pescatori. Il Comune ha chiuso il tratto e domani deciderà come provvedere per rimuovere la frana e riaprire la passeggiata. A Genova molti allagamenti. Sono decine gli interventi dei vigili del fuoco sul territorio genovese per alberi caduti e oggetti pericolanti a causa del forte vento che nelle ultime ore ha superato i 120 km/h sulle alture. In aumento anche il moto ondoso. Il picco di mareggiata è previsto nel pomeriggio.
Neve e pericolo valanghe: chiusa la strada per Cogne -
A causa del pericolo valanghe e delle intense nevicate delle ultime ore, sono state chiuse alcune strade in Valle d'Aosta. Il sindaco di Aymavilles, in accordo con il primo cittadino di Cogne, ha disposto la sospensione della circolazione lungo la strada regionale numero 47 di Cogne (dal bivio della strada comunale di Ozein), fino al miglioramento della situazione. Inoltre Il sindaco di Cogne ha ordinato la chiusura delle strade comunali Cogne-Lillaz e Cogne-Valnontey.