A "Verissimo"

Marco D'Amore sul rapporto con Toni Servillo: "Mai avrei immaginato di dirigere il mio maestro"

Ospite a "Verissimo" il regista: "Uno scherzo bello del destino"

Nel salotto di "Verissimo" il regista Marco D'Amore traccia un bilancio della sua carriera che l'ha portato a dirigere il suo terzo film. Tra i protagonisti della pellicola "Caracas" anche l'attore Toni Servillo, definito da D'Amore come il suo "attore mito". "Forse non avrei creduto a qualcuno che 25 anni fa mi avesse detto che un giorno avrei potuto dirigerlo", spiega il regista casertano ricordando quando, giovanissimo, entrò nella compagnia teatrale di Servillo. 

"Uno scherzo bello del destino", Marco D'Amore definisce così la possibilità di dirigere l'attore campano protagonista del film di Paolo Sorrentino, premio Oscar 2014, "La grande bellezza". Nell'intervista a "Verissimo" D'Amore ripercorre inoltre gli anni di gavetta fino al successo della serie tv "Gomorra". "Mi ha stravolto la vita ma all'inizio mi sono chiuso. Ero cambiato agli occhi del mondo e non mi sentivo all'altezza", racconta il regista.