Le parole di Olindo

Strage di Erba, a "Quarto Grado" in esclusiva le parole di Olindo dopo il delitto: "Ci hanno spinto a ucciderli tutti"

Nel programma di Rete 4 la dichiarazione del coniuge Romano rilasciata tre mesi dopo gli omicidi

Nel giorno in cui si è discussa l'istanza di revisione presentata dai legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all'ergastolo in via definitiva per la strage di Erba, "Quarto Grado" manda in esclusiva le parole di Olindo risalenti a tre mesi dopo l'uccisione di Raffaella Castagna, suo figlio Youssef Marzouk, Paola Galli e Valeria Cherubini: “Ci hanno spinto a ucciderli tutti, ci hanno portato a fare quello perché se fosse intervenuto chi doveva intervenire si vedeva cosa si poteva fare su questo benedetto pavimento e non succedeva niente".

"Il padre, la cosa che mi dava fastidio a me tantissimo - prosegue Olino Romano - diceva che ci avrebbero addomesticato tutti, ma a me non mi ha mai addomesticato nessuno, neanche mia moglie! La convocazione in tribunale è stata l'ultima goccia, avevamo ragione in pieno. È successo così e ora siamo qua, se mettono la pena di morte magari uno sceglie: ergastolo o pena di morte? Pena di morte è meglio -ha detto Olindo Romano - Quella sera lì eravamo in casa, quando sono uscito ho visto la macchina del padre e ho detto: oh c'è anche il padre così li facciamo fuori tutti! Se andava via Raffaella non sarebbe successo nulla, noi non volevamo piegarci".