Pesaro ha celebrato la riapertura dell'Auditorium Scavolini , inaugurato nel giorno del compleanno di Gioachino Rossini. "Ci sono dei luoghi nella città che hanno un valore aggiunto, perché sono i luoghi delle emozioni" ha dichiarato il sindaco Matteo Ricci. Situato tra centro storico e lungomare, il nuovo palazzetto sarà un luogo a disposizione dei pesaresi e un punto di riferimento per lo sport, la cultura, l'organizzazione di eventi e convegni.
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Tra gli ospiti della serata inaugurale Valter Scavolini, presidente Gruppo Scavolini, imprenditore che ha portato il nome della città nel mondo, che ha ripercorso la storia del palazzetto, tempio delle imprese della Scavolini Basket degli anni Ottanta e Novanta e della Scavolini Volley del primo decennio del 2000, ma anche luogo dell'arte e della musica.
"Ricordo ancora con grande emozione l'ex-Palasport - ha detto il Presidente -, il luogo che ha significato così tanto per me, mio fratello Elvino e tutta la famiglia. Quegli anni indimenticabili, pieni di passione e di successi sportivi che, non solo hanno amplificato la notorietà del marchio portandoci oltre i confini nazionali, ma ci hanno anche unito a tutti i pesaresi.Quando accettai di diventare Presidente della squadra di basket, non fu una scelta solitaria, fu la città stessa a incoraggiarmi verso quell'avventura. La gioia condivisa di ogni vittoria, l'entusiasmo che pervadeva le strade della città, sono momenti che conservo con affetto.Abbiamo sostenuto la riqualificazione di questa struttura per restituire alla città un luogo di aggregazione proiettato al futuro, con l'augurio che questo spazio possa essere il palcoscenico di nuove emozioni e di nuovi successi" .
La storia del palazzetto
Il Palasport di Pesaro fu costruito nel 1956 e restaurato profondamente nel 1980. Negli anni ha ospitato numerose manifestazioni e concerti, senza mai perdere la sua forte vocazione sportiva. È stato il tempio delle imprese della Scavolini Basket degli anni Ottanta e Novanta e della Scavolini Volley del primo decennio del 2000, squadre che hanno portato la città ai massimi livelli internazionali. Dal 1988 al 2005, ogni tenuta ha ospitato alcune delle produzioni liriche più importanti del Rossini Opera Festival .
Una serata da incorniciare
Ad aprire l'evento, le letture di Gianni D’Elia, autore e poeta pesarese, seguite dalla proiezione di un video emozionale, realizzato da Culto Production, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio tra passato, presente e futuro dell’Auditorium. Ha concluso la serata l'intensa esibizione di Paolo Bordogna, basso-baritono, artista internazionale, tra le voci più importanti della storia recente del Rossini Opera Festival, (per il quale, dal 2005, ha interpretato 11 opere e 4 concerti) accompagnato al pianoforte da Alexei Yakimov, che collabora con Il ROF come pianista accompagnatore per i progetti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda".
Il primo atto ufficiale dell'Auditorium Scavolini? La cerimonia di consegna della cittadinanza benemerita al due volte campione del mondo di MotoGP, Francesco “Pecco” Bagnaia ma è già in lavorazione un calendario che accompagnerà la struttura fino all’estate, quando ospiterà parte della programmazione del Rossini Opera Festival che, per la sua 45^ edizione (dal 7 agosto, con l’opera Bianca e Falliero), tornerà in uno dei luoghi più amati dai suoi spettatori.