LA CERIMONIA A SUD DI MOSCA

In 3mila a Mosca per dire addio a Navalny | L'urlo della folla: "La Russia sarà libera" | Il dissidente sepolto nel cimitero di Borisovskoy

I diplomatici occidentali non sono stati ammessi in chiesa. Il Cremlino: "Non abbiamo niente da dire alla famiglia". Un arresto e 22 fermi tra i presenti

Nella chiesa dell'Icona della Madre di Dio, alla periferia sud di Mosca, si sono svolti i funerali di Alexei Navalny, il dissidente morto in carcere in Siberia il 16 febbraio. Fuori dal luogo di culto c'erano almeno 2-3mila persone. Mentre la bara veniva portata fuori dalla chiesa al termine delle esequie, alcuni hanno lanciato fiori sul carro funebre gridando frasi come: "La Russia sarà libera", "Niente guerra" e "Assassini". Alla cerimonia erano presenti i genitori, Anatoly e Lyudmila, che sono stati fotografati mentre camminavano verso la chiesa. La salma è stata poi portata nel cimitero di Borisovskoy per la sepoltura. Il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov ha dichiarato: "Non abbiamo niente da dire alla famiglia". Tra i presenti al funerale, una persona è stata arrestata e altre 22 sarebbero state fermate. 

© Tgcom24

L'ora dell'addio -

 Nel momento in cui la bara è stata tolta dal carro funebre, il capo della Fondazione anticorruzione creata da Navalny e poi smantellata, Ivan Zhdanov, ha scritto sui social: "La famiglia gli dice addio. Ora la bara viene calata con uno speciale elevatore nella tomba e tutti possono avvicinarsi per gettare un pugno di terra". Fuori dal cimitero una folta folla si è accalcata per entrare e nei video postati su Telegram si sente la gente scandire "l'amore è più forte della morte".

Yulia Navalnaya: "Cercherò di renderti orgoglioso" -

 La vedova di Alexei Navalny, Yulia Navalnaya, che vive all'estero e non era ai funerali ha pubblicato un messaggio d'addio al marito su X con un video della loro vita insieme. "Grazie per 26 anni di assoluta felicità. Sì, anche degli ultimi tre anni di felicita'. Per l'amore, per avermi sempre sostenuto, per avermi fatto ridere anche dal carcere, per il fatto che mi hai sempre pensato. Non so vivere senza di te, ma cercherò di renderti lassù felice per me e orgoglioso di me. Non so se riuscirò a sopportarlo oppure no, ma ci proverò. Ti amerò per sempre. Riposa in pace".

Ambasciatori stranieri al funerale -

 Agli ambasciatori e diplomatici occidentali non è stato consentito l'ingresso in chiesa. I diplomatici hanno aspettato fuori come tanta altra gente. Tra gli altri, gli ambasciatori di Germania Alexander Graf Lambsdorff, di Francia Pierre Levy e degli Stati Uniti Lynne Tracy, vestiti di nero e con alcune rose rosse in mano. C'è anche l'incaricato d'affari italiano Pietro Sferra Carini. Il ministro britannico degli Esteri David Cameron ha scritto su X che Putin "ha cercato di mettere a tacere Navalny, ma il mondo stava guardando. Nel giorno del suo funerale ricordiamo il suo spirito di sfida di fronte alla brutalità del regime russo e il suo coraggio nell'opporsi alla corruzione. Dobbiamo continuare a chiedere conto alla Russia". 

Tajani: "La nostra presenza da Navalny messaggio di libertà" -

 "Oggi si sono svolti i funerali di Navalny e ho inviato il nostro incaricato d'affari a depositare i fiori sulla tomba dell'oppositore russo per inviare un messaggio molto chiaro da parte dell'Italia a favore della libertà di espressione, della democrazia, della difesa dei diritti umani nella Federazione russa". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa alla Farnesina.

Chiesa e cimitero presidiati dalla polizia -

 Nella chiesa del funerale dalle prime ore della mattina erano arrivati molti veicoli della polizia, dalle automobili agli autobus speciali. Il funerale è stato fortemente voluto dalla madre, dalla famiglia e dai collaboratori di Navalny, malgrado le pressioni e la decisa opposizione delle autorità. Sono state installate transenne metalliche sia tra la stazione della metropolitana e la chiesa, sia tra il luogo di culto e il cimitero Borisovskoye e l'intera area era presidiata da agenti antisommossa in passamontagna.

Un amico: "Tanta polizia, come se fosse una rivolta" -

 Un amico del dissidente, ex capo dello staff di Navalny, Leonid Volkov, ha detto alla Bbc che si sono riuniti "molti poliziotti come se stessimo per iniziare una rivoluzione". E ha aggiunto: "Il nostro obiettivo è un addio pacifico per il nostro lutto, ma sembra che le autorità russe considerino la giornata di oggi una rivolta o qualcosa del genere". 

Il monito del Cremlino -

 D'altra parte, il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov aveva già dichiarato che coloro che parteciperanno a "manifestazioni non autorizzate" nel giorno del funerale ne dovranno rispondere in base alla legge. E anche affermato che "il Cremlino non ha nulla da dire ai familiari" dell'oppositore russo".

I problemi prima della cerimonia -

 Poco prima della cerimonia, la portavoce di Navalny aveva scritto su X che c'erano difficoltà nell'organizzazione del funerale, spiegando che "i parenti sono arrivati all'obitorio alle 10, ora in cui avrebbero dovuto consegnare loro il corpo di Alexei, ma il corpo non è ancora stato rilasciato" e parlando di "possibili ritardi". Poi però la salma è stata affidata ai familiari.

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