LA CRISI NON SI FERMA

Star Wars: Mandalorian, cancellato il prossimo videogioco di Electronic Arts

Electronic Arts annuncia ulteriori licenziamenti per fronteggiare la situazione che ha colpito il settore videoludico: lo studio si concentrerà su più produzioni originali

© Ufficio stampa

È un periodo difficile per il mondo dei videogiochi, con nuovi licenziamenti che si susseguono senza sosta: ad aggiungersi a un elenco ormai sconfinato ci pensa Electronic Arts, che ha ufficializzato il licenziamento di ben 670 sviluppatori (il 5% della sua forza lavoro complessiva) con la chiusura di alcuni studi interni, la cessazione di alcuni giochi per mobile e la cancellazione del nuovo sparatutto di Star Wars.

La conferma è arrivata da Laura Miele, presidentessa di EA Entertainment, che ha annunciato una più ampia riorganizzazione dello studio di Redwood e la scelta da parte del gruppo di focalizzarsi sui propri franchise.

In sviluppo presso gli studi Respawn Entertainment, già autori di Apex Legends e della saga di Titanfall, il nuovo progetto di Star Wars era stato annunciato ufficialmente lo scorso anno da Electronic Arts senza fornire troppi dettagli, arrivati solo nelle scorse settimane con alcune anticipazioni che parlavano di una possibile avventura che avrebbe offerto agli amanti di Guerre Stellari la possibilità di vestire i panni di un mandaloriano.

Lo sparatutto è stato cancellato da EA per permettere agli sviluppatori coinvolti di concentrarsi su altri progetti, come il succitato Apex Legends, i prossimi titoli in collaborazione con Marvel (Iron Man e Black Panther) e il terzo capitolo di Star Wars: Jedi, che continuerà a esistere nonostante la volontà da parte del colosso statunitense di focalizzarsi in futuro solo sui suoi brand esclusivi.

Come parte della sua riorganizzazione, Electronic Arts ha chiuso gli studi Ridgeline Games, portando alcuni dei suoi sviluppatori tra le fila del team Ripple Effect, mentre gli studi al lavoro sulla saga di Battlefield saranno riorganizzati per ottimizzare le risorse e gestire al meglio il personale a disposizione. In tal senso, Electronic Arts punta a chiudere alcuni dei suoi giochi per mobile non più redditizi, come F1 Mobile Racing, MLB Tap Sports, Kim Kardashian Hollywood e The Lord of the Rings: Heroes of Middle-earth.

In futuro, insomma, Electronic Arts continuerà a puntare sulle sue saghe sportive come EA Sports FC e Madden, ma anche su altri franchise che stanno riscontrando il favore del pubblico: tra i brand citati ci sono Need for Speed, Dragon Age, Skate, The Sims e Mass Effect, che tornerà in futuro con un nuovo capitolo realizzato dagli sviluppatori di BioWare che, tuttavia, al momento dovranno necessariamente focalizzarsi sul lancio del nuovo Dragon Age: Dreadwolf.