"Mi ha scritto di perdonarlo". Con queste parole un'amica di Vittorio Pescaglini, il 55enne che ha ucciso a coltellate la moglie 52enne, Maria Ferreira, e poi si è costituito andando a piedi alla vicina caserma carabinieri per confessare l'omicidio, racconta a "Pomeriggio Cinque" la chiamata avuta con l'assassino subito dopo aver compiuto il delitto.
La coppia si stava separando proprio in quei giorni, ma non c'erano state avvisaglie di un epilogo simile: "Maria l'avevo sentita qualche settimana fa, era abbastanza tranquilla - ha raccontato la donna al programma di Canale 5 -. Vittorio l'ho sentito sabato scorso e anche lui era abbastanza tranquillo. Non c'erano stati alcuni episodi pregressi di aggressione nei confronti della moglie. Sono sicura che lui non le ha mai messo le mani addosso, tra di loro le classiche liti che ci sono in una coppia".
Il giorno del femminicidio, avvenuto sul marciapiede di via Cesare Battisti conosciuta come via della Stazione a Fornaci di Barga, Vittorio Pescaglini ha scritto un messaggio all'amica, pochi attimi dopo aver compiuto il delitto: "All'improvviso mi arriva un messaggio in cui mi dice di perdonarlo e che aveva compiuto questo gesto e che lo aveva fatto - ha aggiunto la donna a "Pomeriggio Cinque" -. L'ho chiamato e mi ha risposto brevemente, probabilmente stava andando a costituirsi, mi ha ribadito il fatto di perdonarlo. Mi domando se potevo fare altro, però capisco anche che nessuno poteva immaginarlo perché lui era tranquillissimo. E anche lei lo era".