"Sono una miracolata, quella sera dovevo andare a dormire da loro". A "Mattino Cinque News" parla, in diretta, la migliore amica di Antonella Salomone, la donna torturata e uccisa assieme a due dei tre figli nella strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo.
"L'ultima volta in cui l'ho vista è stata la mattina del tre febbraio. Mi ha detto che doveva incontrare per la seconda volta questa coppia di coniugi nel pomeriggio e mi ha chiesto se volevo partecipare, rimanendo a stare da lei per la notte", ricorda la donna, che ha rifiutato l'invito perché il giorno successivo avrebbe dovuto festeggiare il compleanno a Palermo.
"Le ho detto di non vederli se non se la sentiva, ma lei mi ha risposto che il marito ci teneva", continua la testimone, aggiungendo che Salomone non voleva né Carandente né Fina a casa sua. "Le ho, quindi, chiesto perché non andava lei da loro e mi ha detto che i due avevano accampato delle scuse".