"Ha distrutto una famiglia felice". Intervistato dall'inviata di "Quarto Grado", Placido Barreca parla del fratello Giovanni, l'uomo che - con l'aiuto di Massimo Carandente e Sabrina Fina - ha torturato e ucciso la moglie Antonella Salomone e due dei suoi tre figli nella strage di Altavilla.
"Non ci vedevamo da quattro anni, ma ci sentivamo per telefono. L'ultima volta è stata domenica 4 febbraio, lui era normalissimo", racconta l'uomo, spiegando che il fratello era un tipo "bravo": socievole, che si faceva i fatti propri.
Proprio per questo, l'intervistato è convinto ci sia stata una forte manipolazione: "Qualcuno se lo è trascinato dietro perché lui era tutto per la famiglia. È assurdo che un uomo così faccia del male proprio alla sua famiglia".
Nonostante questa convinzione, Barreca non ha intenzione di andare in carcere a trovare il fratello: "Non ha fatto una cosa da poco. Mi spiace per lui, ma sono morti due bambini".