LUI E' IL "SOGGETTO DEBOLE"

Ferragnez, dopo la rottura c'è il patrimonio da spartire

Chiara è la proprietaria della nuova casa a CityLife e le sue società valgono molto di più di quelle di Fedez

La rottura dei Ferragnez non è solo la fine di un matrimonio, ma anche la caduta di un impero economico. Oltre a raccogliere i cocci del cuore, dovranno fare i conti (nel vero senso del termine) con il patrimonio da spartire: dall'attico a CityLife alla villa sul lago di Como, passando per le società e i beni acquistati successivamente alle nozze. E questa volta è l'uomo ad essere il soggetto debole della coppia.

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Fedez e Chiara Ferragni hanno scelto la comunione o la separazione dei beni? -

  Come verrà diviso il patrimonio dei Ferragnez? Molto dipende da quale regime Fedez e Chiara Ferragni hanno scelto al momento delle nozze, celebrate nel 2018. Se i due hanno optato per la comunione dei beni tutto ciò che è acquistato dopo il matrimonio è di entrambi al 50% e quindi andrà spartito tenendo conto di questo criterio. Se al contrario hanno scelto la separazione, ognuno dei due ritornerà in possesso esclusivo di ciò che è stato comprato a suo nome.

Le proprietà immobiliari -

 I Ferragnez hanno da poco lasciato l'appartamento in cui erano in affitto per trasferirsi in uno di proprietà del valore stimato tra i 4,5 e i 6 milioni di euro. Inoltre negli scorsi mesi hanno annunciato di aver acquistato una lussuosa villa sul Lago di Como con parco e piscina costata 5 milioni. Entrambe le residenze sono intestate a Chiara Ferragni (quella di Milano acquistata tramite la società Ferragni enterprise di cui detiene il 99% delle azioni) che, a maggior ragione, conserverà il tetto coniugale.

Le società di Chiara Ferragni -

 Chiara Ferragni controlla al 100% una holding che si chiama Sisterhood,  attraverso la quale detiene il 100% di Tbs crew e il 32,5% della Fenice, di cui però l’azionista di maggioranza con il 40% è il gruppo Barletta attraverso Alchimia spa. La Fenice a sua volta controlla al 100% Fenice retail. La Ferragni detiene inoltre il 99,9% di Ferragni enterprise, la cui restante quota (0,1%) è di proprietà di Marina di Guardo. Il patrimonio netto delle società di Chiara e a lei attribuibile valeva, secondo una stima precedente al pandoro-gate, 39 milioni di euro.

Fedez, nullatenente da 20 milioni di euro -

  Di recente Fedez ha fatto discutere dichiarandosi nullatenente nonostante Forbes nel 2023 abbia stimato il suo patrimonio a 20 milioni di euro grazie ai proventi delle cosietà a lui collegate: Doom, Zdf e Zedef. In effetti la holding che controlla il gruppo del rapper, la Zedef, è di sua proprietà solo per una quota del 10 per cento, mentre la fetta più grossa è intestata a mamma Annamaria Berrinzaghi e a papà Franco Lucia. Federico si è di recente lanciato nel mondo del beverage. Tramite una catena di società che ne controllano altre, il rapper partecipa alla Tubo srl, che produce una bibita gassata a mini contenuto alcolico. Ha inoltre investito da solo nella 0220 srl- “A better mistake”, che produce vestiario e accessori, che nel 2022 però ha perso 1,5 milioni di euro. Complessivamente il fatturato di gruppo riportabile alla partecipazione di Fedez ammonta a 1,6 milioni di euro e l’utile netto a 521 mila euro. Un patrimonio nettamente inferiore a quello di Chiara Ferragni e così, in caso le pratiche di separazione andassero avanti, sarebbe lui ad essere considerato soggetto debole.

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