A Sant'Antonio Abate

Castello delle Cerimonie, lavoratori in corteo per chiedere garanzie dopo la confisca

Il Grand hotel La Sonrisa è stato affidato al patrimonio immobiliare del Comune: dipendenti e operatori vedono a rischio il posto di lavoro

Trecento persone hanno marciato in corteo per chiedere garanzie per il futuro dopo la confisca del Castello delle Cerimonie. Si tratta dei dipendenti e operatori dell'indotto del Grand hotel La Sonrisa di Sant'Antonio Abate (Napoli), albergo celebre per una nota trasmissione televisiva, confiscato per lottizzazione abusiva e affidato al patrimonio immobiliare del Comune. 

© Tgcom24

A rischio il posto di lavoro -

 Gli addetti lavorano da decenni nel settore e ora vedono a rischio il proprio posto di lavoro, perché la sentenza di confisca prevede l'abbattimento completo della struttura o l'utilizzo per fini di pubblica utilità.

Le rassicurazioni del sindaco -

 Il corteo si è diretto verso il municipio, dove una delegazione ha incontrato il sindaco, Ilaria Abagnale: "Ho ribadito ai lavoratori - assicura Abagnale - che la vertenza per il riconoscimento dei loro diritti sarà portata su tutti i tavoli istituzionali".