L'emendamento della Lega al dl elezioni sul terzo mandato per i presidenti delle Regioni è stato respinto. In commissione Affari costituzionali del Senato, dove il provvedimento è all'esame, si sono espressi contro la proposta di modifica leghista Fratelli d'Italia e Forza Italia, sostenuti da Pd, M5s e Avs. A sostegno della Lega ha invece votato Italia viva, mentre Azione non ha partecipato al voto. In tutto ci sono stati 4 voti favorevoli, 16 contrari, un'astensione e una non partecipazione.
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I quattro voti favorevoli all'emendamento sul terzo mandato per i governatori presentato dai leghisti al dl elezioni appartengono a Lega e Italia viva, mentre i 16 contrari sono di FdI, Fi, Udc, Pd, M5S, Avs, un astenuto è di Svp mentre Azione non ha partecipato.
Lega ritira emendamento per sindaci grandi città -
In mattinata la Lega aveva ritirato l'emendamento al decreto elezioni che chiedeva il terzo mandato per i sindaci delle grandi città.
Salvini: "Se salta terzo mandato nessun problema per governo" -
"Non ci sarà nessun problema in maggioranza se non passerà in Parlamento la legge sul terzo mandato". Così Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla spaccatura nel centrodestra sul terzo mandato. "La posizione della Lega è chiara ma siamo in democrazia: ogni tanto le proposte della Lega passano altre volte, come in questo caso, vengono bocciate perché tutti gli altri, Forza Italia, Fratellli d'Italia, Pd, Cinquestelle sono contro. Secondo me è un errore".
Meloni: "Terzo mandato non crea problemi alla maggioranza" -
Dello stesso avviso anche il premier Giorgia Meloni che, in un'intervista al Tg1 ha spiegato: "Il terzo mandato non era inserito nel programma, non è iniziativa del governo, era una iniziativa parlamentare, ci sono state opinioni diverse in massima serenità. Se ne è discusso ma non è una materia che in qualche maniera crea problemi al governo o alla maggioranza".
Tosato (Lega): "Su governatori partita non chiusa" -
"Nonostante il voto contrario della commissione Affari costituzionali in Senato sull'emendamento per il terzo mandato dei governatori di Regione per noi la partita non è chiusa". Così in una nota il senatore veneto della Lega Paolo Tosato, vicepresidente della commissione Affari costituzionali. "Continuiamo a ritenere che la scelta o la bocciatura di un rappresentante del popolo, a ogni livello, debba passare dal voto dei cittadini e non da una decisione dei partiti. Noi ci fidiamo dell'unico giudizio che conta in democrazia: il voto popolare. In particolare in Veneto, siamo convinti che anche gli elettori di Fratelli d'Italia e Forza Italia siano con noi".
Zaia: "Prendo atto del voto, strada ancora lunga" -
"Prendo atto del voto. La strada è ancora molto lunga". Lo dice ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia.