LA MORTE NELL'ESTREMO NORD

Navalny, Times: ucciso con un pugno al cuore | La madre del dissidente fa causa a Mosca: denuncia per "atti illegali"

La tecnica utilizzata per eliminare il 47enne sarebbe tipica degli agenti delle forze speciali dell'ex Kgb, che l'avrebbero colpito dopo che era rimasto esposto per ore a condizioni di congelamento

Alexei Navalny "è stato ucciso con un pugno al cuore, una tecnica degli agenti delle forze speciali dell'ex Kgb, dopo essere stato esposto a condizioni di congelamento per diverse ore". E' quanto scrive il Times citando Vladimir Osechkin, fondatore del gruppo per i diritti umani Gulagu.net. Intanto, la madre del dissidente, alla quale viene impedito di vedere il corpo del figlio, ha deciso di far causa a Mosca: un tribunale dell'estremo nord del Paese esaminerà la sua denuncia per "atti illegali". L'ambasciata russa in Italia: "Un affare interno, accuse inaccettabili". 

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La tecnica del "pugno unico" -

 Secondo Osechkin, che ha citato una fonte che lavora nella colonia penale artica in cui Navalny è morto venerdì, i lividi trovati sul corpo sono compatibili con la tecnica del "pugno unico". Prima del decesso, l'oppositore di Putin era stato costretto a trascorrere più di due ore e mezzo all'aperto, in uno spazio di isolamento, dove la temperatura poteva scendere fino a 27 gradi sotto lo zero, ha precisato Osechkin. Di norma i detenuti di questa colonia penale artica non vengono tenuti all'aperto per più di un'ora. 

Denuncia della madre, udienza il 4 marzo -

 Subito dopo la morte, Lyudmila Navalnaya, la madre, aveva raggiunto la remota prigione IK-3, ma da sabato, quando è arrivata, le è stato impedito di vedere la salma. L'agenzia di stampa Tass fa sapere che l'udienza si svolgerà a porte chiuse: il tribunale della città artica di Salekhard esaminerà il caso il 4 marzo, riferiscono i collaboratori della madre. 

La Farnesina all'ambasciatore russo: "Chiarezza su Navalny" -

 Su indicazione del ministro Tajani, l'ambasciatore russo Paramonov è stato convocato alla Farnesina e gli è stata esposta "l'aspettativa dell'Italia che sia fatta piena chiarezza sulle circostanze della scomparsa di Navalny, condannato a scontare una detenzione in condizioni durissime per la sua attività politica e la sua lotta contro la corruzione. In linea con altri partner Ue l'Italia, che difende i valori di libertà e democrazia, continuerà a invitare la Russia a porre fine all'inaccettabile persecuzione del dissenso politico e garantire il diritto alla piena libertà di espressione, senza alcuna limitazione dei diritti civili e politici". 

L'ambasciata russa: "Affare interno, accuse inaccettabili" -

 La replica non si è fatta attendere. La morte di Navalny, hanno detto dall'ambasciata di Mosca, "è una questione interna che riguarda solo la Russia, che sta effettuando le perizie e gli accertamenti necessari per individuare le cause reali dell'incidente". All'ambasciatore, si legge in una nota, "sono state manifestate alcune valutazioni politicamente faziose sulla situazione politica interna russa". E da parte russa "è stato sottolineato che i tentativi degli occidentali di strumentalizzare politicamente la morte di Navalny, nonché di formulare accuse di vario genere contro Mosca, sono inutili e inaccettabili". 

Biden: su Navalny Trump non condanna Putin -

 Joe Biden ha accusato il suo rivale Donald Trump di aver parlato della morte di Navalny senza incolpare Vladimir Putin. "Trump non riesce nemmeno a condannarlo. E' scandaloso - ha detto a una raccolta fondi in California -. Ci sta trascinando indietro nel passato, non ci sta portando verso il futuro. Siamo dalla parte della verità e sconfiggeremo lui e le sue bugie". 

Londra sanziona sei funzionari russi -

 Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato di aver imposto sanzioni contro sei funzionari russi, indicati come presunti responsabili della morte in carcere di Navalny. 

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