"Martedì e Venerdì" segna il ritorno dietro la macchina da presa di Fabrizio Moro e di Alessio De Leonardis a un anno dal loro debutto cinematografico con "Ghiaccio". Il film arriva nelle sale il 22 febbraio con Medusa Film e Tgcom24 offre una clip esclusiva. Tra gli interpreti Edoardo Pesce, Rosa Diletta Rossi, Giorgio Caputo, Josafat Vagni, Aurora Menenti, Davide Argenti, Adamo Dionisicon Pier Giorgio Bellocchio e con l’amichevole partecipazione di Mirko Frezza.
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La trama del film -
Marino è in un momento difficile della sua vita. Si è appena separato da sua moglie Simona e può vedere sua figlia soltanto due giorni a settimana, martedì e venerdì. A causa di vecchie tasse non pagate, è costretto a chiudere la sua officina motociclistica. Le difficoltà economiche crescenti e l’incapacità di far fronte a una nuova e complicata gestione della sua vita privata lo spingono a unirsi alla banda di un amico criminale. Rapinano supermercati sfruttando anche la sua abilità come pilota di moto… Quanto riuscirà a mantenere segreta alla sua ex moglie la sua doppia vita? Quanto la sua “nuova attività” metterà in bilico il rapporto con sua figlia?
La nota dei registi -
"Il protagonista di 'Martedi e Venerdì' è un padre appena separato che si appresta a conoscere questa nuova realtà e dimensione umana e a dover riorganizzare tutta la sua vita - spiegano Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis - La perdita del lavoro e il difficile rapporto da gestire con la sua ex moglie, portano addirittura Marino, questo il suo nome, a compiere scelte sbagliate e a trovare nell’illegalità una via d’uscita. Lo scopo del nostro film è quello di accendere una piccola luce sulla difficile situazione in cui vivono tantissimi padri separati, argomento, purtroppo, tremendamente attuale e di cui si parla sempre troppo poco. L’ispirazione nasce proprio da questo: dal fatto che il punto di vista dei padri raramente viene raccontato. Siamo entrambi genitori separati e, sebbene la nostra gestione personale e familiare abbia raggiunto un equilibrio, per molti purtroppo non è così. Spesso le separazioni diventano uno scontro “madri contro padri”; battaglie, guerre in cui a rimetterci sono solo i figli. La gestione di questo film è stata per noi abbastanza complicata. Sul set rivivevamo spesso situazioni vissute personalmente e che gli attori sono stati in grado di restituirci in maniera realistica. Ci auguriamo che il pubblico possa essere portato a riflettere, noi abbiamo cercato di offrire degli spunti di riflessione attraverso la storia che abbiamo scelto di raccontare".