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Russell Crowe si è tagliato la storica barba dopo cinque anni... per "diventare" un nazista

L'attore vestirà i panni di Hermann Göring nel film "Nuremberg"

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Russell Crowe si è tagliato la storica barba dopo cinque anni per... "diventare" un nazista. L'attore infatti vestirà i panni del politico tedesco e leader del partito nazista, Hermann Göring, nel film "Nuremberg", dramma storico scritto e diretto da James Vanderbilt, le cui riprese cominceranno a marzo in Ungheria. "Primo taglio dal 2019" scrive il premio Oscar su X mostrando lo scatto che lo ritrae con il volto rasato per esigenze di scena e visibilmente ringiovanito. 

Tgcom24


L'attore, ex Gladiatore, sul palco di Sanremo   Recentemente apparso sul palco di Sanremo Russel Crowe ha sfoggiato per l'ultima volta la sua barba mentre cantava all'Ariston insieme alla band "The Gentlemen Barbers" "Let the light shine" (feat Marcia Hines).

L'ex gladiatore, dismessi i panni di Massimo Decimo Meridio, ha detto adesso addio al suo "vecchio" look ed è pronto per una nuova avventura sul set. 

"Nuremberg"   Ambientato nella Germania del dopoguerra "Nuremberg" è basato sul libro di Jack El Hai "The Nazi and the Psychiatrist" ed è scritto dallo stesso Vanderbilt, che ne è anche produttore oltre che regista. La pellicola racconta la storia dello psichiatra americano Douglas Kelley (interpretato da Rami Malek), che ha il compito di determinare se i prigionieri nazisti sono idonei a essere processati per i loro crimini di guerra, e si ritrova coinvolto in una complessa battaglia di ingegno con Hermann Göring, braccio destro di Hitler e una delle figure più importanti e spaventose del partito nazista, condannato a morte per impiccagione durante il processo di Norimberga ma morto suicida prima della condanna. Tra gli interpreti anche Michael Shannon nei panni del giudice della Corte Suprema Robert H. Jackson, il procuratore capo del processo di Norimberga.
 

La barba di Crowe e la rasatura che lo fa sembrare più giovane   Già alla fine delle riprese di "Thor: Love and Thunder", Russell Crowe aveva leggermente tagliato la sua lunga barba e pubblicando immagini della rasatura, aveva scherzato così: "Quanto vale la barba di Zeus?".
I complimenti sul cambio look, che lo ringiovaniva di almeno dieci anni erano piovuti copiosi sui social. Proprio come questa volta dopo questa totale rivoluzione.

Il tour di Russell Crowe e The Gentlemen Barbers: ecco quanti concerti farà l'attore del film "Il Gladiatore"   Russell Crowe sarà in concerto, il 23 giugno, con la sua band, al Tempio di Venere, nel parco archeologico del Colosseo, che si trova proprio accanto all'Anfiteatro Flavio, che lo ha visto protagonista nel Gladiatore, prima data italiana del suo attesissimo tour nel nostro Paese. L'attore/cantate sarà poi protagonista anche a Pompei  (9 luglio 2024, Anfiteatro degli scavi), Ascoli Piceno (11 luglio 2024), Piacenza (13 luglio 2024, Palazzo Farnese), Varese (14 luglio 2024, Giardini Estensi) e Bologna (16 luglio, Teatro Comunale Nouveau). Crowe ha annunciato il suo tour sul palco del teatro Ariston, ospite della terza serata del Festival di Sanremo.

Le origini italiane di Russell Crowe    Recentemente Russell Crowe ha rivelato di avere (anche) lontane origini italiane. L'attore australiano, nato in Nuova Zelanda era alla ricerca dei suoi antenati italiani da tempo, ma "folkloristici racconti familiari ed errori di scrittura" gli hanno fatto imboccare "piste sbagliate". Alla fine però è venuto fuori, come ha scritto lui stesso su X, che "il mio bis-bis-bisnonno, da parte materna, arrivato in Nuova Zelanda nel 1864, era Luigi Ghezzi, nato nel 1829 ad Ascoli Piceno". 

Luigi Ghezzi era figlio di "Augestine e Annunziata, nata a Parma". Andato a lavorare in Argentina, poi si imbarcò per l'India, "fece naufragio e finì a Città del Capo, dove incontrò e sposò Mary Ann Curtain". I due poi emigrarono in Nuova Zelanda. Russell Crowe ha condotto ricerche storiche meticolose sui suoi avi, scoprendo origini norvegesi, italiane, scozzesi, maori, e da un test del Dna di un parente stretto sono emerse ascendenze "in maggioranza irlandesi, anche se non sappiamo come e tramite chi".

"Nella famiglia di mia madre, a 3 generazioni di distanza, ci sono state donne sposate con uomini chiamati Crowe. Alcune persone sono venute da me per dirmi che siamo imparentati e sono stato un po' scettico pensando di conoscere ogni membro della famiglia Crowe, ma sono anche imparentato con un'altra linea di Crowe che sembra aver vissuto in Australia all'inizio".

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