dopo un primo sopralluogo

Crollo Firenze, sopralluogo del pm nel cantiere: "Constatate diverse criticità"

Continuano le operazioni di ricerca dell'ultimo operaio disperso

Sul crollo di Firenze il pm Filippo Spiezia, dopo un primo sopralluogo, ammette l'esistenza di "diverse criticità" nel cantiere. "Sulle dinamiche ancora non possiamo dire nulla, è tutto prematuro", sottolinea però il magistrato ricordando che per alcuni operai stranieri "vi era una condizione di irregolarità circa la loro presenza sul territorio nazionale". Sono quattro le vittime accertate, mentre si cerca ancora una quinta persona.

© Tgcom24

"Il dato empirico è che vi fossero diverse criticità in generale, che abbiamo constatato nel momento in cui siamo andati nel cantiere. Ma non entro nel merito", spiega Spiezia. "La nostra polizia giudiziaria ha svolto un gran lavoro per il reperimento di tutte le fonti probatorie. Siamo in attesa di ricevere le prime comunicazioni formali. Vogliamo celerità, ma anche pieno rispetto delle garanzie. Sulle dinamiche ancora non possiamo dire nulla, è tutto prematuro".

Le indagini sugli operai morti -

 "Risulta, da prime verifiche compiute, che per alcuni operai vi fosse irregolarità per quanto riguarda la loro presenza sul territorio nazionale. Questo è un discorso diverso dalla verifica delle posizioni contrattuali. Mi riferisco alla posizione di queste persone e le norme di ingresso nel territorio nazionale".

Ti potrebbe interessare