Crollo nel cantiere di un supermarket a Firenze: si indaga per omicidio colposo plurimo e crollo colposo
La ditta committente e l'appaltatrice sono le stesse di un incidente avvenuto a Genova un anno fa. A parte una vittima, le altre erano di origine africana. Cordoglio del Papa. Schlein apre al governo: "Lavoriamo insieme"
È di quattro morti e un disperso il bilancio del crollo nel cantiere di un supermercato a Firenze. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno recuperato il corpo del quarto operaio, mentre continuano le ricerche del quinto. Il Papa esprime il suo cordoglio e chiede "più sicurezza sui luoghi di lavoro". Gli investigatori indagano sulla regolarità dei permessi di soggiorno: probabile che alcune vittime non fossero in regola. Schlein apre al governo: "Lavoriamo insieme sulla sicurezza sul lavoro".
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L'incidente è stato causato dal cedimento di una trave che ha provocato un crollo a catena dei solai: otto le persone travolte tra gli operai impegnati nella costruzione di un supermercato. Tra le vittime un italiano di 59 anni, Luigi Coclite, originario di Teramo e residente a Collesalvetti (Livorno); di origine nordafricana le altre. Tutti originari della Romania i tre feriti. A Firenze è stato proclamato il lutto cittadino con un minuto di silenzio alle 15. Le altre vittime sono Mohamed Toukabri, 54 anni, Taoufik Haidar, 43 anni, entrambi di origine tunisina, Mohamed El Ferhane, marocchino di 24 anni. Disperso Bouzekri Rahimi, anche lui marocchino di 56 anni.
Dopo l'incidente la Procura ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo plurimo, e il cantiere è finito sotto sequestro. E intanto emerge che l'azienda committente e la ditta appaltatrice dei lavori sono le stesse di un incidente avvenuto nel cantiere di un altro supermercato a Genova il 10 febbraio 2023. In quell'occasione tre operai erano rimasti feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio. Tre mesi dopo, nello stesso cantiere, un altro episodio: una cancellata, cadendo, aveva investito, ferendolo in maniera grave, un altro lavoratore.
Cgil e Uil hanno dichiarato due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio. La Cisl ha invece annunciato una mobilitazione nazionale contro le morti e gli infortuni sul lavoro, con assemblee nelle fabbriche, nei cantieri, negli uffici e nei luoghi della produzione e iniziative sui territori, da Nord a Sud. Per Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, "quella di Firenze è una tragedia inaccettabile che si ripete dentro la logica del subappalto e degli appalti al massimo ribasso, che deve essere contrastata a livello nazionale".
Schlein apre al governo: "Lavoriamo insieme per la sicurezza" -
La segretaria del Pd Elly Schlein lancia un appello al governo chiarendo di essere "molto decisa a riproporre il tema" della sicurezza sul lavoro "all'attenzione dell'esecutivo, che ha gli strumenti per affrontarlo". Come in passato sulla violenza di genere, dicono fonti del Nazareno, anche su questo tema da parte dei dem c'è la disponibilità ad "abbandonare lo scontro con il premier Giorgia Meloni. Il cordoglio non basta più, servono misure urgenti ed efficaci. E' unod ei temi su cui non agire in maniera pregiudiziale" parlando con Palazzo Chigi per "affrontare insieme questa emergenza".
Il Papa: "Vicino al dolore della città, più impegno per i lavoratori" -
Sulla tragedia è intervenuto Papa Francesco, come ha detto in un telegramma inviato, a nome di Bergoglio il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, all'arcivescovo metropolita di Firenze, Giuseppe Betori: "Informato del tragico incidente, il Santo Padre incarica vostra eminenza di esprimere ai familiari delle vittime sentimenti di vicinanza e cordoglio insieme alla sua più viva partecipazione al dolore dell'intera cittadina. In questo momento particolarmente drammatico, Papa Francesco desidera rinnovare l'appello alla sicurezza sui luoghi di lavoro auspicando un maggiore impegno di quanti hanno la responsabilità di tutelare i lavoratori e, mentre ringrazia tutti coloro che si stanno adoperando nelle operazioni di soccorso, assicura la sua paterna preghiera e invia a tutti la benedizione apostolica in segno di vicinanza spirituale".
L'impresa appaltatrice: una tragedia immane -
"Una tragedia immane, siamo sopraffatti dallo stupore e dal cordoglio", si legge in una nota dei responsabili di Attività edilizie pavesi (Aep), la società appaltatrice dei lavori nel cantiere. "E' il momento del silenzio e del dolore - prosegue la nota -. Siamo a completa disposizione delle autorità per assicurare tutte le condizioni atte a fare chiarezza su questo drammatico incidente".