È morta a Roma, all'età di 93 anni, Marina Bulgari, nipote di Sotirio, l'argentiere greco fondatore della celebre maison di via Condotti a Roma. Nata nella Capitale nel 1930, come suo padre Costantino e come tutta la sua famiglia, Marina Bulgari era un'appassionata creatrice di gioielli. Aveva un carattere molto determinato e voleva emergere. Così, dopo aver fatto parte dell'azienda di famiglia, nel 1976 decise di lanciare il suo marchio, Marina B. "Mia zia era una visionaria, una donna straordinaria. Mi ha insegnato il coraggio e la determinazione. Era una designer eccezionale che ha portato tante innovazioni nel settore della gioielleria", la ricorda una delle nipoti, Laura Calissoni Colnaghi, figlia di Anna, a sua volta figlia di Costantino Bulgari, che aveva avuto tre figlie femmine, Anna, Xenia e Marina appunto. I funerali della donna si sono svolti giovedì pomeriggio nella chiesa di Santa Croce in Gerusalemme, a Roma.
"Marina era una donna incredibile - aggiunge la nipote di Bulgari - sotto molti aspetti. Se si considera che era nata negli anni Trenta, un periodo difficile per il mondo femminile. Ma la sua vita era sempre proiettata nel futuro. Era all'avanguardia su tutto. Era capace di contornarsi sempre di figure eccezionali. Quando ha organizzato le sue mostre ha chiamato Gae Aulenti. Quando si è appassionata alla vela si è affidata a uno skipper del calibro di Agostino Straulino, il più grande velista italiano di sempre, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952. A sua volte lei è stata campionessa di vela nel 1973 categoria One Tonner".
La carriera -
Lo stile riconoscibile di Marina Bulgari la rese celebre in tutto il mondo. I suoi gioielli furono apprezzati da dive come Sophia Loren e celebrities come Ivana Trump. Aprì il suo primo show-room a Ginevra nel 1978 e a seguire inaugurò una serie di boutique nelle capitali più prestigiose, a Milano, a Roma e a Parigi. Come designer, oltre allo stile unico dei suoi gioielli, prettamente geometrico, Marina B ha introdotto tecniche innovative, come il "giunto cardanico", per legare fra loro le pietre preziose. Nel 1980 sviluppò un nuovo taglio delle pietre, divenuto iconico, The Chestnut, un sorta di triangolo smussato. "Una forma a castagna", precisa sua nipote Laura. Inventò la montatura a molla e una nuova reinterpretazione del pavé di diamanti. Nel 1986 aprì una boutique in Madison Avenue, a New York. Poi nel 1993 si trasferì a Monaco, dove continuò a disegnare gioielli. Nel 2017 Guy Bedarida acquisì la quota di maggioranza della sua azienda, ma lei rimase dentro come direttore creativo. Dopo la scomparsa di suo marito, un neurochirurgo morto in un incidente d'auto, Bulgari si è chiusa a vita privata.