Pagelle in...sostenibili, eccoci qua. Partiamo, come ogni settimana, dal basso e saliamo.
Voto 3 alle microplastiche, tradotto voto 3 a tutti noi che la plastica continuiamo a comprarla come se non fosse un problema. Infatti è talmente un non-problema che dopo essere state ritrovate in montagna, nei mari, nelle nuvole e addirittura nel cuore umano, scienziati della marina colombiana hanno rilevato particelle di plastica nelle acque dell’Antartide, luogo considerato – a questo punto erroneamente – incontaminato. Siamo riusciti a inquinare anche un territorio totalmente isolato dalle attività umane.
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Voto 4 ai cambiamenti climatici – quindi ancora una volta a tutti noi – grazie ai quali rischiamo di perdere una serie di alimenti. La produzione di mais fa riscontrare indici sempre più negativi, così come il grano in India che, ricordiamo, produce il 14% del fabbisogno mondiale. A rischio anche nei prossimi anni riso, soia, patate, oltre alla coltivazione di banane, cacao e caffè.
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Ma cambiamo musica e cerchiamo di tirare su questa domenica con delle buone notizie. Voto 7 alle nuove tecniche per salvare i coralli. L’intelligenza artificiale ormai riesce a distinguere le barriere coralline in salute da quelle degradate, in base - diciamo così - al loro canto, cioè al panorama sonoro generato dagli esseri che vi abitano. Grazie alla robotica piccoli pezzi di corallo vengono innestati in basi calcaree e poi piantati sul fondale marino, accelerandone la rigenerazione.
Voto 8 al primo aliscafo elettrico che entrerà in servizio in Svezia. Dopo i test effettuati nell’ultimo periodo il mezzo trasporterà i passeggeri dal sobborgo di Ekerö fino al centro di Stoccolma.
Voto 9 infine ad Ancorage, la più grande città dell’Alasca. Qui è successo quello che a noi sembra un miracolo: degli automobilisti si sono fermati per dare la precedenza, pensate un po’, a un alce!